Bankitalia: Puccio (Pd), la situazione peggiora mese dopo mese
“A prescindere dalla lettura ottimistica che il presidente della Regione Calabria Scopelliti si sente di dare guardando solo alla crescita del settore agroalimentare calabrese, il quadro dipinto da Bankitalia nell'illustrare l'andamento dell'economia nella nostra regione nell'ultimo trimestre non lascia dubbi interpretativi: la situazione peggiora mese dopo mese. - È quanto afferma Giovanni Puccio, coordinatore regionale del Pd in una nota - Nella prima parte del 2013 l'attività economica in Calabria ha continuato a risentire della nuova fase congiunturale sfavorevole nel 2011.
Produzione e domanda rimangono ancora sui valori minimi dell'ultimo triennio ma, dopo la flessione registrata nella prima parte del 2013, dalla metà dell'anno in corso si registrano segnali di stabilizzazione. Ma quello che preoccupa di più é il tasso di occupazione, pari al 38,5%: il dato riflette un calo del 6,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Scopelliti ci parla di numeri incoraggianti in un settore che mostra importanti segnali di crescita, visto che la filiera agro – alimentare calabrese ha avuto l’incremento del 20%, noi guardiamo alla percentuale di disoccupazione giovanile, alla crisi del settore delle costruzioni che tocca il 40% nel decremento della produzione, giusto per citare qualche esempio.
Aumenta drammaticamente il numero delle famiglie calabresi che vivono al di sotto della soglia di povertà, mentre non c'è traccia di contromisure attivate per frenare l'emergenza sociale attivando azioni di supporto. E soprattutto continua a mancare una seria politica del lavoro che affronti razionalmente le carenze di un settore che certo non può risalire la china sperando nei bandi per l'imprenditoria giovanile.
Forse, giova ricordare che la la programmazione e implementazione di azioni di politica attiva del lavoro rientra nelle competenze delle Regioni.”