Reggio, Flai Cgil e Fai Cisl: stato di agitazione operai agricoli
"È davvero inaccettabile l’atteggiamento che stanno tenendo l’Università Mediterranea e la Facoltà di Agraria di Reggio Calabria nei confronti di alcuni dei braccianti che, da anni, vengono utilizzati per il mantenimento del verde dell’Ateneo e per la sperimentazione nei laboratori e nei campi. – È quanto scrivono in una nota Domenico Mandarano Flai – Cgil e Antonino Zema Fai – Cisl - Dopo tante richieste d’incontro cadute nel vuoto, eravamo stati convocati – su nostra istanza, come FLAI CGIL e FAI CISL –, dalla Prefettura di Reggio Calabria. Incontro che si è svolto in data 7 ottobre c.a..
A quel tavolo, alla presenza della Dott.ssa Adorno, si era stabilito di avviare a lavoro 21 unità delle 42 utilizzate per far finire le 51 giornate previste dall’accordo. Inoltre, era stato stabilito che - prima di riavviare a lavoro i rimanenti braccianti – si sarebbe aspettato, da una parte, l’approvazione dei progetti e; dall’altra, successivamente, la riconvocazione come Organizzazioni Sindacali presso la sede dell’università - entro e non oltre - la fine del mese di ottobre.
Nella sede dell’Università, si sarebbe dovuto discutere del futuro di tutti e 42 i lavoratori. Come OO.SS. riteniamo non procrastinabile la costituzione, come in quasi tutti gli atenei di Agraria in Italia, di una Azienda Agraria che si occupi specificatamente della sperimentazione nel settore agricolo, perché ciò servirebbe sia a dare nuovo lustro alla stessa facoltà sia a generare nuove opportunità lavorative.
Siamo quasi alla fine del mese di novembre e ancora non è pervenuta alcuna convocazione.
Riteniamo, perciò, superficiale il comportamento da parte dell’Università che non sta rispettando gli impegni assunti in Prefettura. Ma, soprattutto, riteniamo irriguardoso il comportamento tenuto nei confronti di quei padri e di quelle madri di famiglia che, da anni, lavorano presso l’università con impegno e dedizione, anche oltre le mansioni previste dai contratti di lavoro.
Pertanto, visto il pericolo di non vedere riassumere - per l’anno 2013 - le 21 unità rimaste e il rischio che il prossimo anno non vengano riassunti nessuno dei 42 braccianti, proclamiamo lo stato di agitazione degli operai agricoli utilizzati presso l’Università Mediterranea.
Come FLAI CGIL e FAI CISL di Reggio Calabria, unitamente ai lavoratori interessati, ci autoconvocheremo presso il Rettorato venerdì 22 Novembre alle ore 10.00 per essere ricevuti dal Rettore e dai responsabili dei progetti di sperimentazione per discutere del presente e del futuro di questi lavoratori."