De Masi, Crotone penalizzata dal sistema dei trasporti regionale
“Nei giorni scorsi la Giunta regionale ha approvato una Delibera nella quale vengono fissati nuovi parametri che disciplinano il trasporto urbano. Alla città di Crotone viene abbattuto del 12% il monte chilometri precedentemente assegnato e che già risultava oggettivamente penalizzante per l’estensione del territorio comunale e per le sue esigenze di mobilità interna”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Emilio De Masi, intervenuto sulla vicenda con una nota stampa.
“Il sindaco di Catanzaro – spiega De Masi -, ritenendo a sua volta sacrificata la propria città a seguito di detta delibera, ha già manifestato tutta la sua contrarietà e ha ottenuto da parte dell’assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele, rassicurazioni sull’immediato allestimento di un Tavolo Tecnico nel quale riesaminare tutta la faccenda”.
“In tal senso – afferma ancora De Masi - appare minimamente doveroso da parte dell’amministrazione regionale fare altrettanto con il Comune di Crotone, il cui sindaco, già informato della circostanza è evidentemente pronto a confrontarsi con l’assessore Fedele. Ovviamente non si tratta di accondiscendenza ad una pretesa campanilistica, ma della necessaria rivisitazione di tutto il monte chilometri regionale, allo scopo di pervenire ad una “Al di là delle recenti specifiche misure infatti – sottolinea ancora De Masi -, è oggettivamente centrale, nell’auspicabile e immediato confronto, la complessiva condizione di precarietà infrastrutturale in cui versa l’intero Crotonese, che per tano non potrebbe sopportare ulteriori e inspiegabili riduzioni di servizi. Circa l’addotta quantità di biglietti effettivamente pagati, la stessa è chiaramente inesatta, a causa di un’evasione che trova ragione, al di là, di censurabili comportamenti individuali, nell’inedita crisi economica vissuta dalla città e che interessa più in particolare le fasce sociali residenti nei quartieri periferici, esattamente quelli dalla maggiore necessità di servizi di mobilità urbana”.
“A riguardo - conclude Emilio De Masi – auspico che il resto della rappresentanza crotonese in Regione assuma identiche iniziative “.