Rifiuti: Cosenza punta all’80 per cento della differenziata in pochi mesi
Si comincia il 27 novembre con l’inaugurazione del Sindaco Mario Occhiuto che spiegherà i vantaggi della raccolta differenziata, del riuso e del riciclo agli scolari di Piazza Spirito Santo. Si andrà avanti per quattro giorni fittissimi di incontri pensati per i cittadini, tra Green point informativi, “cassonetti magici”, installazioni estemporanee di vetro, “allegre isole ecologiche” con i clown, laboratori per bambini, mostre mercato del vintage, esempi di archeologia informatica. Infine, si concluderà il 1° dicembre con la manifestazione per il centro storico cui tutta la città è invitata “Clean up Day: puliAMO Cosenza”, con raduno alle 10 in piazza dei Bruzi.
L’Amministrazione comunale declinerà con un fitto programma pensato per sensibilizzare grandi e piccini la propria adesione alla “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti”, presentata questa mattina a Palazzo dei Bruzi dallo stesso Sindaco e da rappresentanti delle organizzazioni che partecipano a questa iniziativa corale indirizzata a creare un presente e un futuro migliori per tutti. La conferenza stampa è stata introdotta dal Sindaco che, affiancato dagli assessori Rosaria Succurro e Geppino De Rose, ha colto anche questa occasione per insistere su alcuni concetti fondamentali per la riuscita del più generale progetto di raccolta differenziata nel quale è impegnato Palazzo dei Bruzi.
Un impegno assunto con convinzione, atteggiamento indispensabile –secondo Occhiuto- per raggiungere qualsiasi obiettivo e la cui carenza, invece, nei lustri precedenti e fino a ieri ha impedito di affrontare il discorso con serietà e speranza di buon esito.
“Non ci spaventano le proteste -dice il Sindaco, chiedendo l’ausilio degli organi d’informazione- piuttosto bisogna capire che spesso sono frutto di disinformazione e che quindi bisogna battere e ribattere per mettere tutti nelle condizioni di comprendere che la raccolta differenziata è una necessità, non un capriccio.”
“E ne arrivano tante di proteste quando la città è sporca –continua- ma non vi è rimedio quando le discariche chiudono o si esauriscono. Inutile lamentarsi se si sono consumate risorse non rinnovabili. Le discariche sono un business inquinante e comunque in via di esaurimento. Ma non esistono soluzioni magiche, non possiamo illuderci che i rifiuti si smaltiscano da soli.
Piuttosto, bisogna cercare altre strade: consumare di meno, fare ricorso alla differenziata.
E’ l’unica via d’uscita ed è la strada, peraltro ben consolidata, che abbiamo scelto. Siamo partiti da sotto zero, con l’esigenza di sensibilizzare non solo i cittadini ma gli stessi operatori ecologici, abituati ad altri metodi. Eppure, stiamo ottenendo risultati insperati che ci pongono all’avanguardia nel Sud.
Abbiamo promosso la raccolta porta a porta perché è quella che assicura le maggiori percentuali e una raccolta di qualità che consente di riutilizzare i materiali. I cittadini stanno rispondendo bene. Siamo al 40% pur non avendo ancora coperto tutta la città. E questo ci ha consentito di sopportare meglio di quanto accaduto altrove la recente sospensione del conferimento alla discarica di Pianopoli, che altrimenti avrebbe avuto effetti ben più devastanti.
Ma il nostro obiettivo è ancora più ambizioso: contiamo di raggiungere il 70 o l’80% nei prossimi cinque mesi.” Il Sindaco ha ringraziato ancora una volta Ecologia Oggi per come sta conducendo l’operazione e per aver fronteggiato lodevolmente l’emergenza dei giorni scorsi. Il primo cittadino ha poi ribadito che l’isola ecologica in via di realizzazione a Donnici, così come il centro di riciclo già progettato dall’Ufficio tecnico comunale sono facce della stessa medaglia, quella di uno smaltimento dei rifiuti corretto, sostenibile, lungimirante, ecologico. “Al termine del percorso –secondo Mario Occhiuto- c’è anche l’obiettivo di diventare autonomi da ogni possibile crisi del sistema dello smaltimento, perché Cosenza sia sempre pulita anche quando le strutture esterne non funzionano. Se raggiungeremo l’80% della differenziata la nostra città non conoscerà più emergenze.”
Dopo il Sindaco sono intervenute Rita Scalise per Ecologia Oggi e Debora Falcone dell’Associazione Artes Mundi-progetto Ricicrea, che hanno illustrato le varie iniziative, mentre Maria Raffaella Morimanno di Bottega Grafica ha spiegato la grafica utilizzata per manifesti e locandine: il cerchio blu su campo verde, con i simboli della città e delle attività dell’uomo sta ad indicare il ciclo virtuoso in cui tutto può convivere senza alterare l’equilibrio. Le manifestazioni della quattro giorni per la riduzione dei rifiuti recano la firma, oltre che del Comune, di Ecologia Oggi, Fidapa, Be Equal, Associazione Artes Mundi, Bottega Graphica, Associazione Gianmarco De Maria, L’Arca di Noè, Verde Binario, Amaco.