Cgil Calabria: a Cosenza “Per una nuova Europa”
“Oggi apriamo la fase congressuale della Cgil calabrese e cosentina e lo vogliano fare parlando di Europa, confrontandoci con importanti esponenti del sindacalismo italiano ed europeo sulle misure comuni da mettere in campo per uscire dalla crisi, per creare nuova occupazione soprattutto tra i giovani”. Con queste parole, Giovanni Donato, segretario della Cgil di Cosenza, ha aperto l’incontro internazionale dal titolo ‘Per una nuova Europa’, organizzato dalla Cgil Calabria e moderato da Federica Pietramala, responsabile del dipartimento regionale delle politiche giovanili della Cgil.
Il senso dell’iniziativa è stato illustrato dal segretario regionale della Cgil Calabria, Michele Gravano: “Dobbiamo costruire una nuova Europa che non sia solo rigore, ma che si concentri sui temi della solidarietà, della cultura, dell’integrazione e soprattutto dell’occupazione. La Cgil e altri sindacati europei, a iniziare dall’organizzazione tedesca Dgb, hanno elaborato dei piani del lavoro che contengono misure concrete per uscire dalla recessione”.
Il microfono è passato poi a Raffaele Perrelli, direttore del dipartimento studi umanistici dell’Unical, che ha denunciato come le università del Sud siano messe a rischio dai tagli. Nino Baseotto, segretario della Cgil Lombardia, si è soffermato sulla lotta alle mafie (“ormai è un problema nazionale ed europeo e non più soltanto meridionale”) e ha parlato dell’osservatorio sulla legalità costituito con la Cgil Calabria. Ricard Bellera, segretario internazionale Ccoo Catalogna, ha auspicato una maggiore unità tra i sindacati e i partiti di sinistra per contrastare la politica europea di austerità.
Nikollaj Kol, presidente della confederazione sindacale Kssh Albania, ha ricordato la caduta del muro di Berlino e l’integrazione dei Paesi dell’Est nell’Europa democratica. Michael Parnis, responsabile internazionale della Gwu Malta, ha raccontato l’esperienza maltese dove i giovani non hanno particolari problemi di occupazione. Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza, ha rivendicato l’introduzione del reddito minimo garantito.
Molto apprezzato l’intervento del cosentino Salvatore Marra, candidato a guidare la Ces (Confederazione europea dei sindacati) Giovani. Marra ha chiesto che il sindacato torni al territorio, seguendo l’insegnamento di Giuseppe Di Vittorio. I dirigenti della Ces Claude Denagtergal e Fausto Durante hanno evidenziato i punti principali di un piano presentato dalla Confederazione europea dei sindacati per creare posti di lavoro, principalmente attraverso la destinazione di una parte del Pil dei singoli Stati.
Le conclusioni sono state affidate a Vincenzo Scudiere, segretario organizzativo nazionale della Cgil, che ha annunciato una nuova mobilitazione con Cisl e Uil per ottenere meno tasse sul lavoro. Una mobilitazione che si chiuderà il 14 dicembre con una serie di manifestazioni regionali. “Ridurre le tasse sul lavoro è necessario per dare impulso ai consumi e uscire dalla crisi – ha evidenziato Scudiere -. Così come sono necessarie nuove politiche che rilancino l’economia del Paese, con una particolare attenzione al Sud e alla Calabria”.