Minaccia familiari e incendia abitazione, arrestato a Vibo
Il gip di Vibo Valentia, Lucia Monaco, in accoglimento di una richiesta della locale Procura ha disposto un'ordinanza di custodia agli arresti domiciliari per Pasquale Marcellino, 69 anni, di Vibo Marina, residente a Perugia, per i reati di danneggiamento seguito da incendio e violazione di domicilio.
Secondo l'accusa, nella notte fra il 25 ed il 26 novembre scorso Marcellino avrebbe appiccato il fuoco all'abitazione del figlio a Longobardi, frazione di Vibo, dopo essersi introdotto "clandestinamente forzando una finestra" ed essersi portato dietro una tanica di benzina.
Marcellino avrebbe reiteratamente minacciato i familiari a seguito del loro rifiuto ad assecondare le sue frequenti richieste di ingenti somme di denaro. Già nella notte del 24 novembre, secondo le indagini della sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri della Procura e quindi quelle della Questura vibonese, Marcellino si sarebbe introdotto nell'appartamento dei figli, desistendo ad incendiarlo solo grazie all'intervento di un familiare che abita nello stesso stabile.
Stando agli investigatori, inoltre, Marcellino avrebbe minacciato di incendiare l'intero pontile nel porto di Vibo Marina di proprietà del genero. Il tutto, secondo le denunce dei familiari (alcuni rifugiatisi in Canada per paura), al fine di ottenere denaro funzionale al mantenimento di un alto tenore di vita e dopo aver sperperato un patrimonio di circa 2 milioni di euro. (AGI)