Anziani e bambini, Cirò Marina: presentato il piano d’azione e coesione

Crotone Attualità

Sono stati presentati nel corso di un incontro svoltosi ieri mattina presso nella sede comunale di Cirò Marina, gli interventi relativi al PAC (Piano di Azione e Coesione) per l’erogazione di servizi agli anziani non autosufficienti e alla cura dell’infanzia.

L’incontro è stato promosso dal tavolo tecnico che ha elaborato la bozza del piano degli interventi. Il suddetto tavolo era composto dal sindaco del Comune di Cirò Marina, che ha il ruolo di capofila, Roberto Siciliani e dalla dirigente dei Servizi Sociali Dora Barrese, e, naturalmente, degli altri comuni del distretto socio-assistenziale per i quali erano presenti il sindaco di Carfizzi Carmine Maio, il sindaco di Verzino Franco Parise, il sindaco di Umbriatico Pasquale Abbenante, il sindaco di Melissa Gino Murgi, vice sindaco di Curcoli Domenico Vulcano, il sindaco di Pallagorio Umberto Lorecchio, il sindaco di Strongoli Michele Laurenzano, il sindaco del Comune di San Nicola dell’alto Franco Scarpelli, ed un rappresentante del comune di Cirò.

Presente anche il rappresentante del terzo settore con Oscar Grisolia, Sergio D’Ippolito per l'ASL. All’incontro hanno partecipato anche i sindacalisti Mimmo Tomaino (UIL), Raffaele Falbo (CGIL), Franco Mingrone (CISL). Presenti anche altri rappresentanti delle Associazioni di volontariato e delle Cooperative del distretto socio-assistenziale.
Durante l’incontro sono stati illustrati i contenuti della bozza del piano di intervento che hanno suscitato l’apprezzamento delle forze sociali e delle associazioni del terzo settore, sia sul merito che sulla metodologia utilizzata.

La presentazione del piano degli interventi rappresenta un importante passo avanti verso la creazione di un sistema del welfare che sia il più integrato possibile tra i comuni del distretto socio-assistenziale e l’ASP. Tutto questo si tradurrà, sostanzialmente, nel fornire agli anziani non autosufficienti un servizio integrato, tra sanità e socio-assistenza, anche in considerazione del fatto che è prevista l’istituzione di due PUA (Punto Unico di Accesso) che serviranno a selezionare i bisogni e le istanze che verranno avanzate dagli anziani o dai loro familiari e che rappresenta un importante strumento per consentir loro di accedere ad informazioni dettagliate sui servizi socio-sanitari erogati sul territorio ed ottenere assistenza.