Crotone: i ragazzi raccontano il “loro” Enzo Tortora
Big Ben non ha mai detto stop. Non è stata mai dato la fine all’affetto della gente verso un signore elegante, un uomo per bene, che risponde al nome di Enzo Tortora.
E Gaia Tortora, oggi popolare giornalista, figlia del compianto presentatore, giornalista, uomo politico, accusato ingiustamente di essere un “camorrista ad honorem” ha sentito ieri nella città di Crotone, dove è stata ospite del Comune per la conclusione del progetto “Insieme per un uomo perbene” dedicato alla memoria del padre, tutto l’affetto che centinaia di ragazzi delle scuole crotonesi gli hanno dimostrato attraverso il racconto del “loro” Enzo Tortora.
Poesie, pensieri, disegni, persino una puntata completa di Portobello, la popolare trasmissione di Enzo Tortora per raccontare un uomo perbene.
Promosso dall’assessore alla Pubblica Istruzione Anna Curatola il progetto prevedeva incontri periodici nella Casa Comunale con gli alunni delle scuole crotonesi nei quali si è parlato della figura di Enzo Tortora e, nel corso dei quali, si sono approfonditi, attraverso l'ausilio di esperti, temi come la legalità, la giustizia, il giornalismo, la televisione.
Oggi l’incontro, anzi l’abbraccio a Gaia Tortora, commossa nell’ascoltare le parole di questi ragazzi anagraficamente lontani da Enzo Tortora, che non hanno conosciuto ma vicinissimi ai valori che questo “signore d’altri tempi“ è stato capace di esprimere.
“Dignità” è stata la parola chiave di questo incontro. Un incontro nel quale gli alunni delle scuole Giovanni XXIII, Maria Grazia Cutuli e Rosmini – Anna Frank si sono alternati in un crescendo di emozioni attraverso parole, musica ed immagini che hanno divertito, commosso, fatto riflettere.
Sotto lo sguardo attento delle proprie insegnanti questi piccoli cittadini hanno dimostrato che valori come la legalità e la dignità, che sono propri della vita di Enzo Tortora, hanno un valore universale che supera confini anagrafici e temporali.
Significative le parole che sono state incise sull’opera realizzata dal maestro orafo Gerardo Sacco, un bassorilievo con il volto serio e commovente di Enzo Tortora, che è stata donato a Gaia Tortora: “sei qui e resterai qui anche per noi”.
Un tripudio di applausi ha caratterizzato l’ingresso nella Sala Consiliare della giornalista che ha seguito con grande attenzione i lavori proposti dai ragazzi: dal filmato che ricordava la vita di Enzo Tortora con interviste realizzate dagli stessi alunni agli adulti chiedendo loro il ricordo del popolare presentatore ad una puntata di Portobello con le tradizionali rubriche “Fiori d’Arancio” e con gli inventori strampalati.
“Una giornata che resterà per sempre nel mio cuore” ha detto una commossa Gaia Tortora ringraziando il Comune e soprattutto i magnifici ragazzi delle scuole della città.