Bronzi Riace: Cisl, avviare vero percorso valorizzazione beni
"Il rientro dei Bronzi di Riace nel loro "alveo naturale" non mette la parola fine al "pressing costruttivo" condotto nei mesi scorsi dai vari enti ed associazioni locali. Può e deve divenire lo spartiacque tanto atteso tra un passato grigio e fumoso ed un futuro caratterizzato da una progettualità "condivisa", per provare così ad innescare il circolo virtuoso, di cui la neonata citta' metropolitana avverte un indifferibile bisogno". Lo afferma il segretario generale della Cisl di Reggio Calabria, Domenico Serranò.
"L'invito formulato nei giorni scorsi dagli "Amici del Museo" alle varie "anime" cittadine - aggiunge - coglie, senza ombra di dubbio, nel segno. La Cisl di Reggio Calabria condivide l'idea di "mettere a frutto" quel patrimonio locale di conoscenze e risorse costituitosi spontaneamente a difesa dei tesori locali, progettando da subito, senza se e senza ma, quel percorso di valorizzazione fin qui rimasto lettera morta. La voce "Cultura" ricorre costantemente nelle proposte che la Cisl formula per lo sviluppo del territorio Anche nel "Documento Programmatico" redatto e divulgato nei mesi scorsi da Cgil, Cisl e Uil provinciali, il "rilancio del Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia inserito in un contesto che preveda un vero e proprio percorso culturale ed archeologico integrato", è uno dei passaggi cruciali.
La globalizzazione nulla può su quelle risorse non delocalizzabili, come quelle culturali, artistiche, ambientali. Sui Bronzi e sui tanti tesori (identitari ed originali) custoditi in quel di Piazza De Nava e dintorni - conclude il segretario della Cisl - si gioca una "mano" importante per il rilancio di Reggio Calabria e di tutto il territorio provinciale".