‘Ndrangheta: “Peter Pan”, processo al via con 72 testimoni
Ben 72 testimoni - 27 citati dall'accusa, 45 dalla difesa - saranno sentiti nel processo nato dall'operazione antimafia denominata "Peter Pan" che si è aperto stamane in Corte d'Assise a Catanzaro e che mira a far luce sull'omicidio di Saverio Carone, avvenuto a Santa Domenica di Ricadi, nel Vibonese, il 12 marzo 2004 e sui tentati omicidi di Ivano Pizzarelli, commesso a Tropea il 30 novembre 2002, e Pietro Carone (fratello di Saverio), ucciso a colpi di mitraglietta a Ricadi il 6 giugno 2004. Sul banco degli imputati si trova Pasquale Quaranta, 50 anni, di Santa Domenica di Ricadi, in provincia di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Antonio Porcelli, mentre a rappresentare l'accusa è il pm della Dda di Catanzaro, Simona Rossi.
Il collaboratore di giustizia Peter Cacko, 41 anni, cittadino slovacco, ha invece optato per il processo con il rito abbreviato. Novita' di rilievo emersa stamane è che la Corte d'Assise ha conferito l'incarico ad un consulente con lo scopo di trascrivere la cassetta di una registrazione che nel 2004 Peter Cacko, ritenuto un killer al soldo del clan La Rosa di Tropea, avrebbe effettuato durante un colloquio con Pasquale Quaranta. Sul banco dei testimoni, oltre a Cacko, l'accusa ha anche citato il testimone di giustizia Giuseppe Grasso ed i collaboratori Domenico Cricelli di Tropea e Gerardo D'Urzo di Sant'Onofrio. (AGI)