Operazione “Peter Pan”, condanna a 9 anni per il collaboratore Cacko
Il gup distrettuale di Catanzaro, Domenico Commodaro, ha condannato a 9 anni di reclusione Peter Cacko, 42 anni, presunto killer della cosca La Rosa di Tropea, accusato di un omicidio e due tentati omicidi commessi nel Vibonese nello scontro fra clan della 'ndrangheta al centro dell'operazione antimafia "Peter Pan" scattata nel dicembre del 2012.
Cacko, passato fra le fila dei collaboratori di giustizia, è stato condannato in quanto ritenuto l'esecutore materiale dell'omicidio di Saverio Carone, avvenuto il 12 marzo 2004 a Santa Domenica di Ricadi, nel Vibonese, e dei tentati omicidi di Giuliano Palamara, avvenuto a Parghelia (Vv) il 20 luglio 2004, e Pietro Carone (fratello di Saverio), raggiunto da un colpo di mitraglietta a Ricadi il 6 giugno 2004.
I due tentati omicidi sono stati derubricati dal gup nel reato di lesioni aggravate. Il pentito, difeso dall'avvocato Giovanna Fronte e che avrebbe agito, secondo l'accusa rappresentata dalla Dda di Catanzaro, su mandato della cosca La Rosa di Tropea, è stato condannato anche per la detenzione ed il porto illegale di armi. Dichiarati prescritti, invece, i reati di danneggiamento ed estorsione ai danni di alcuni villaggi turistici e ristoranti del Vibonese. (Agi)