Figc: il mondo giovanile calcistico alla Marcia della Pace di Borgia

Catanzaro Sport

La pace. Un sogno condiviso anche dal mondo giovanile calcistico. Un desiderio di amore e fratellanza che si oppone alla terra dei conflitti e delle violenze. D'altronde, il calcio vuole essere diffusore di valori che nulla hanno a che fare con le guerre, le ingiustizie e le disuguaglianze.

“Per i ragazzi impegnati nella pratica calcistica - ha sottolineato il coordinatore del Settore Giovanile e Scolastico Figc Calabria, Piero Lo Guzzo - la Marcia della Pace organizzata dall'Arcidiocesi di Catanzaro - Squillace a Borgia è stata l'occasione per rinnovare il loro no ai soprusi e a qualsiasi tipo di scontro, e il loro impegno nel trasmettere in ogni momento della loro vita, e quindi anche sul campo sportivo, quegli autentici valori, che poi sono insiti nello sport, come l'accoglienza, la solidarietà, la non violenza, il rifiuto di ogni forma di discriminazione e la giustizia sociale, affinché la pace possa trovare posto nel cuore di ciascuno, trionfando così nella società civile e nel mondo intero.

Il Settore per le Attività giovanili e scolastiche calabrese, rappresentato dal coordinatore Lo Guzzo, tenendo bene a mente il messaggio di Papa Giovanni Paolo II per la 18sima Giornata Mondiale per la Pace: “La pace e i giovani camminano insieme”, ha voluto partecipare alla marcia pacifica insieme ai bambini delle Scuole calcio della zona, a dirigenti, allenatori e genitori, nella consapevolezza che essa non deve essere un gesto fine a se stesso, ma il punto da dove ripartire per costruire rapporti di solidarietà e di fraternità fondamentali nella formazione di una società fatta di “noi” e non di tanti “io”.

Fatta di uomini liberi, aperti l'uno verso gli altri. Propensi alla pace. Innamorati della giustizia. Ancorati alla speranza.