Pacenza (Fi) sul blocco dei turn over: il ministro ha compreso che penalizza la sanità regionale
“Accolgo con soddisfazione che il ministro Lorenzin ha finalmente compreso quanto il blocco del turn over del personale stia penalizzando la riorganizzazione del sistema sanitario di quelle Regioni sottoposte a Piano di rientro: se c’è una qualche difficoltà a garantire i Lea in Calabria è proprio per l’impossibilità a reclutare nuovi dipendenti nelle varie Asp”.
Così il presidente della III Commissione Sanità, Salvatore Pacenza, sulla disponibilità manifestata quest’oggi dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin al termine della Conferenza Stato-Regioni in cui si è discusso del Patto per la Salute.
“È dal 2010 - commenta in proposito l’onorevole Pacenza - che il personale va normalmente in quiescenza nelle aziende sanitarie o ospedaliere calabresi e al contempo non è possibile avvicendarlo. È chiaro che la razionalizzazione della spesa deve passare anche da una riorganizzazione del personale, ma non così rigidamente, fino cioè a intaccare pesantemente la pianta organica minima assegnata ad ogni struttura sanitaria. I passi in avanti durante il regime commissariale sono stati fatti e certificati anche dal Tavolo Massicci. Dando respiro, quanto meno al turno over del personale, la triade commissariale sarà certamente meno impegnata quotidianamente ad esaminare le soluzioni e le richieste che provengono dai vari direttore generali delle Asp e delle aziende ospedalieri seriamente preoccupati ed in difficoltà per questo blocco. L’apertura del ministro Lorenzin allo sblocco del turn over è davvero un fatto importante che, nelle prossime settimane, potrebbe segnare davvero una svolta nella rivoluzione in campo sanitario pensata da questa Amministrazione regionale. Speriamo che alle parole del ministro seguano dunque al più presto atti concreti in tal senso”.