Trasporto pubblico, Giovani democratici: inaccettabile aumento tariffe

Crotone Infrastrutture

“In merito alla decisione della giunta regionale di aumentare le tariffe per il trasporto pubblico locale su gomma occorre considerare gli effetti economici, a nostro avviso non trascurabili, che tale incremento avrà sui bilanci familiari degli abitanti della provincia crotonese e della regione. - È quanto si legge in un comunicato della Segreteria dei Giovani Democratici della Città di Crotone - Sono migliaia gli studenti e i lavoratori pendolari che quotidianamente usufruiscono del servizio provinciale di trasporto su gomma.

Essi stanno subendo e continueranno a subire per il biennio 2014-2015 un incremento del prezzo dei biglietti e degli abbonamenti che per noi Giovani democratici è inaccettabile.

La giunta regionale ha affermato che gli aumenti delle tariffe delle linee autobus sono stati programmati esclusivamente al fine di adattarsi alla normativa prevista del Governo nazionale per il perseguimento degli obiettivi previsti dal Decreto-Legge 6 luglio del 2012 n. 95 il quale ha pianificato l'aumento del rapporto fra i ricavi da traffico e il costo complessivo dei servizi di trasporto pubblico locale, affinché il rapporto tra ricavi e costi sia non inferiore al 35%.

Sempre secondo la Giunta Regionale Calabrese, nella cui compagine siedono ben 4 esponenti eletti sul territorio crotonese, in Calabria il rapporto tra ricavi e costi incide solo per il 15%. Tale percentuale deve essere incrementata del 3% ogni anno. Il mancato raggiungimento di questi obiettivi comporterebbe per la Regione Calabria la decurtazione di oltre 20 milioni di euro sui finanziamenti stanziati dal governo nazionale per il Settore.

Viene naturale chiedersi come la giunta Scopelliti intenda far quadrare il bilancio? Rispondiamo noi: imponendo l'aumento vertiginoso del prezzo di biglietti ed abbonamenti del sistema di trasporto su gomma provinciale, come se Crotone e Milano, o Vibo Valentia e Roma possano avere lo stesso rapporto costi-ricavi per quanto riguarda il trasporto pubblico.

Tutto ciò
senza dimenticare che la Provincia di Crotone è ormai celebre per l'isolamento infrastrutturale cui è stata condannata da decenni di mala gestione politico-istituzionale, né c’è da sperare col nuovo Piano nazionale dei trasporti proposto dal ministro Lupi.

La giunta regionale ha il dovere, oltre che il compito assegnatogli dal mandato elettorale, di preoccuparsi dei problemi della povera gente. È giunto il momento che la Calabria faccia valere il proprio peso specifico anche in ambito nazionale, partendo dalla considerazione che una famiglia del circondario crotonese non può sborsare cifre insostenibili per garantire ai propri figli una istruzione dignitosa, senza contare che questa già soffre delle carenze strutturali tipiche della scuola pubblica italiana (spesso colmate dalla pazienza e dalla capacità di molti insegnanti).

Come può una famiglia sborsare ongi mese centinaia di euro per un o più abbonamenti autobus per mandare i propri figli negli istituti scolastici del crotonese? Come può una famiglia, a tali condizioni, garantire un’esistenza libera e dignitosa se, nella migliore delle ipotesi, guadagna mille euro al mese?

Risponda dunque a questi nostri interrogativi la giunta Scopelliti, sempre se essa non è troppo occupata ad inaugurare ospedali in giro per la Calabria a scapito della dignità dei cittadini crotonesi.”