Droga: operazione “Ghost”, pm chiede 112 anni di carcere
Pene complessive per un ammontare di 112 anni e sei mesi di reclusione sono stati chiesti stamane dal pm della Dda di Catanzaro, Carlo Villani, dinanzi al Tribunale collegiale di Vibo Valentia al termine della requisitoria del processo nato dall'operazione antidroga denominata "Ghost", scattata il 25 gennaio 2011 contro una vasta organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti con base a Gerocarne, nel Vibonese.
Diciotto anni di carcere sono stati chiesti dal pm per Nazzareno Caglioti; 15 anni per Nicodemo Adorisio; 15 anni e 6 mesi per Alfonso Namia; 13 anni per Giuseppe De Masi; 12 anni e 6 mesi per Vincenzo Capomolla; 11 anni e 6 mesi per Filippo Mazzotta; 11 anni per Caterina Granato; 10 anni per Rosaria Iennarella; 6 anni e 40mila euro di multa per Vincenzo Morano.
L'organizzazione, secondo gli inquirenti, avrebbe spacciato cocaina, hashish e marijuana nel Vibonese, a Firenze, Lamezia Terme, Cirò e Cremona, con un giro d'affari valutato in ben 5mila euro al giorno. "Centrale" della droga sarebbe stato un capannone di località "Felicello" di Gerocarne, luogo per raggiungere il quale i poliziotti della Mobile di Vibo si sono "mimetizzati" installando telecamere e microspie. Da qui il nome "Ghost" (Fantasma) all'operazione già conclusasi con numerose condanne nel filone celebrato lo scorso anno con il rito abbreviato. (AGI)