A Cutro convegno sulle “Proposte e strumenti per affrontare la crisi”

Crotone Attualità

"Siamo in una fase di cambiamento, un po’ come è avvenuto nel 68 che i figli sono subentrati ai padri infrangendo regole e autorità istituzionali e a volte anche la legge. Si è passati da un mondo agricolo a quello dell’industria.

Molte analogie con oggi, dove si sta passando da un mondo industrializzato a quello dell’informatica. Un mondo che i giovani hanno già conquistato e che gestiscono a pieno titolo abbattendo barriere e distanze con luoghi un tempo inarrivabili". E' quanto si legge in una nota del Movimento di solidarietà alle imprese.

"E’ questo - continua la nota - lo spirito del convegno “Proposte e strumenti per affrontare la crisi” che si svolgerà sabato 15 febbraio nella sala Falcone e Borsellino a Cutro.

Proposto dal “ Movimento di Solidarietà “ e organizzato dalla Confartigianato di Crotone in collaborazione con l’Ente bilaterale Artigianato Calabria e il comune di Cutro che hanno colto il percorso avviato da questo Movimento composto da imprenditori, professionisti e lavoratori che credono ancora nella Calabria e nel Sud.

<Il Cambiamento avverrà se questo nuovo mondo composto da giovanissimi non sarà oscurato ed avrà la possibilità di crescere per elaborare idee ed esigenze che la politica pare non sappia interpretare.> E’l’allarme lanciato da Antonio Migale, portavoce del Movimento di Solidarietà, in altri precedenti convegni. Solo se saremo in grado di riconoscere questa nuova fase di mutamento, così come è avvenuto nel 68, potremo ancora essere determinanti per raggiungere condizioni di vita migliori. In alternativa sarà necessario mettersi da parte per lasciare spazio a chi già sta cambiando il mondo con un modo nuovo di fare impresa.

La Confartigianato di Crotone, non nuova a convegni di questo tipo, si era impegnata in un precedente convegno, svoltosi sempre a Cutro il 30 dicembre e sabato 15 febbraio incontrerà il mondo delle imprese e del lavoro.

L’obiettivo sarà quello di aprire un nuovo corso basato sul principio dell’unità e della cooperazione tra associazioni di categoria, istituti di credito, politica e imprese al fine di valorizzare le intelligenze e le idee che ci sono in campo per trasformarle in risorse economiche. A tal proposito nel convegno interverranno esperti e rappresentanti della Confartigianato e dell’Ente bilaterale Calabria per fornire informazioni su una serie di misure finanziarie volte a favorire l’accesso al credito sociale in chi versa in situazioni di temporanea difficoltà. Ma anche misure per pianificazione e ristrutturazione del debito o per ampliare e rilanciare, innovando la propria impresa, nonché, misure per la creazione di nuova impresa.

Il messaggio dovrà arrivare ai giovani talentuosi.

In Calabria, ma ormai nel resto d’Italia, il lavoro non è sufficiente per tutti. Per lavorare c’è necessità di creare nuovo lavoro, studiando e formandosi restando al passo con i tempi ma soprattutto lavorare in sinergia evitando personalismi e conflitti che bruciano le energie e demotivano".