Giovane morto in ospedale, pm chiede una condanna e un’assoluzione
La richiesta di una condanna e un'assoluzione è stata avanzata oggi dal pubblico ministero di Catanzaro al termine della requisitoria nell'ambito dei giudizi abbreviati a carico di due sanitari dell'ospedale civile del capoluogo calabrese, "Arnaldo Pugliese", indagati per omicidio colposo a seguito del decesso di Antonio Folino, catanzarese di 26 anni, morto al nosocomio il 23 aprile 2011 dopo aver subito un intervento chirurgico. Il pubblico ministero, in particolare, ha chiesto al giudice dell'udienza preliminare di condannare a due anni di reclusione il medico Dario Bava, e di scagionare, invece, l'anestesista Maria Concetta Zinzi.
Il rito abbreviato è stato infine rinviato all'11 febbraio. Inizierà il 17 marzo, invece, il processo dibattimentale a carico delle altre due persone coinvolte nel caso, e rinviate a giudizio lo scorso 14 ottobre, i due infermieri Anna Bisogni ed Emanuele Mugolino. Nel procedimento sono presenti anche i familiari del giovane morto, costituitisi parte civili con gli avvocati Anselmo Mancuso e Domenico Chianese. L'inchiesta che ha portato in aula gli indagati - l'anestesista ed il medico che operarono Folino, nonché due infermieri che lo seguirono - partì a seguito della denuncia dei familiari del 26enne deceduto. Il giovane giunse in ospedale accusando forti dolori all'addome. In tarda serata fu effettuato un intervento chirurgico, ma il 26enne non si risvegliò mai dall'anestesia. (AGI)