Cisal Vibo: precari calabresi, giudizio positivo sull’iniziativa della Regione
"Il territorio della provincia di Vibo Valentia è fortemente interessato all’opportuna iniziativa del Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e dell'assessore al Lavoro Nazzareno Salerno, presentata ieri l'altro a Lamezia Terme.
I dati statistici esistenti confermano, infatti, che il vibonese rappresenta una delle fette più consistenti dell'"albo" del precariato regionale. Il bisogno di crescita della Regione Calabria in un settore così delicato come il lavoro, trova piena condivisione nell'impegno che la CISAL da tempo sviluppa sulle linee guida del Segretario Generale Franco Cavallaro che sposa e promuove un'azione sostenuta nel campo della difesa e della tutela dei diritti acquisiti da chi oggi milita, negli elenchi sempre più voluminosi, del precariato del lavoro".
“La legge regionale n° 1, illustrata a Lamezia, è un primo, significativo passo verso la soluzione dell’annoso problema dei precari calabresi”. Questo il commento a caldo del Segretario Generale della CISAL Franco Cavallaro. “Il mio giudizio sull’operato dell’Assessore Salerno, è senza dubbio positivo. Finalmente sono state messe in campo risorse economiche importanti - prosegue Cavallaro – che, se gestite con oculatezza e trasparenza, potranno dare, finalmente, risultati positivi e concreti, speranze di lavoro stabile ai 7000 lavoratori precari”. “Questo è un provvedimento che va nella giusta direzione, di fronte ad una situazione sociale ed economica che nella sua drammaticità potrebbe diventare esplosiva. In un momento così drammatico per il nostro paese, dove la Banca d’Italia ha certificato che il 16% delle famiglie italiane vive in una situazione di povertà, questo provvedimento - prosegue Cavallaro - rappresenta una consistente boccata di ossigeno per l’economia calabrese. Tutti: Sindacati, amministrazioni pubbliche, categorie imprenditoriali, dobbiamo, con senso di responsabilità, aiutare questo processo, mettendo a disposizione dell’assessore Salerno le nostre esperienze e capacità organizzative e produttive”.
“In particolare, diventa necessaria ed importante l’azione del Governo centrale - conclude il Segretario Generale del Sindacato di via Torino a Roma - nel riconoscere la specificità e centralità della “questione” calabrese, adottando provvedimenti legislativi che vadano in questa direzione”.
All’evento di Lamezia Terme ha partecipato, tra gli altri, il Segretario provinciale aggiunto Filippo Curtosi, il quale ha auspicato l’unità di tutti gli attori, mettendo in evidenza la grave situazione esistente anche nel vibonese dove il precariato trova larga dimora. Curtosi ha aggiunto la necessità di far tesoro di questa iniziativa regionale per consentire ai giovani lavoratori di andare avanti e superare questo momento drammatico.
Tra gli amministratori calabresi che hanno condiviso il progetto, il sindaco di Dinami Maria Ventrice, rappresentata dal suo vice Nino Di Bella.