Crotone, scippatore seriale, nuovo provvedimento per Stefanizzi
Nella mattinata odierna, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Crotone, hanno eseguito una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Crotone, Bianca Maria Todaro, su richiesta del Procuratore della Repubblica, Raffaele Mazzotta e del Sostituto Procuratore, Francesco Carluccio, nei confronti di Gaetano Stefanizzi, 55 anni, originario di Roccabernarda, da tempo dimorante a Cirò Marina (KR), nullafacente, pregiudicato, attualmente detenuto in carcere a Catanzaro, responsabile dei reati di furto con strappo (scippo) e rapina aggravata.
Stefanizzi è già detenuto in carcere poiché i Carabinieri della Compagnia di Crotone, la sera della vigilia di Natale, lo avevano tratto in arresto in ottemperanza ad analogo provvedimento, perché a seguito di articolata attività di indagine avevano trovato elementi inequivocabili circa la sua responsabilità in ordine a ripetute condotte delittuose commesse in danno di due anziane signore di Crotone.
Con il provvedimento odierno, è stata fatta luce su altri due episodi analoghi ai primi due. I Carabinieri infatti hanno trovato elementi a carico di Stefanizzi anche in ordine ad uno scippo commesso nella mattinata del 13 ottobre 2013, quando, in una via centrale di Crotone, una 78enne pensionata, mentre era intenta a rincasare con in mano le buste della spesa, veniva brutalmente depredata della propria catenina d’oro portata al collo, approfittando della sua età e dell’impossibilità di difendersi; una rapina aggravata commessa in danno di un’altra 65enne pensionata, avvenuta nella tarda mattinata del 14 settembre 2013. Quel giorno, infatti, la
povera malcapitata, nel fare rientro a casa, con in mano le buste della spesa, è stata raggiunta dall’uomo che prima le si parava dinanzi con impeto e poi la afferrava, e per bloccarla, le stringeva le mani alla gola, provocandone la caduta e la successiva perdita di sensi, per poi strapparle di dosso una collana in oro.
Ad oggi sono giunti a quattro i casi di reati “predatori”, commessi sempre con lo stesso modus operandi, ed addebitabili a Stefanizzi.
È giunta pertanto a completamento l’attività dei Carabinieri avviata all’indomani della serie impressionante di reati predatori che hanno ingenerato un particolare allarme sociale in tutta la città di Crotone.