Lavori Chiesa Santa Maria Maddalena, Di Leone chiede incontro alla Soprintendenza

Cosenza Attualità
Morano Calabro

Perché non iniziano i lavori di recupero della chiesa di Santa Maria Maddalena, danneggiata dal sisma del 2012? Ci sono i soldi. Ci sono gli enti che devono procedere. Ci sono le condizioni di urgenza. Dunque?

Il sindaco di Morano, Francesco Di Leone, per l’ennesima volta torna sulla sfortunata vicenda dell’edificio di culto dedicato alla Maddalena. Lo fa con una missiva trasmessa ieri alla Soprintendenza e alla Protezione Civile regionale. Un testo breve ma incisivo; mediante il quale ripercorre i fatti e chiede un incontro urgente, teso a dirimere la delicata problematica del ritardo nell’avvio dell’intervento.

«Facendo seguito all’incontro tenutosi nel mese di settembre scorso a Cosenza – è la sintesi del documento vergato dal primo cittadino moranese – si era stabilito alla presenza del soprintendente per i Beni Culturali, Luciano Garella e suoi collaboratori, del responsabile della Protezione Civile regionale, Edoardo D’Andrea e del parroco don Gianni Di Luca, che i lavori sarebbero iniziati presumibilmente entro il 28 ottobre 2013. A tutt’oggi nonostante i ripetuti solleciti e le diverse comunicazioni intercorse, non registriamo alcun esito. Il perdurare di tale ritardo ha causato e sta causando ulteriori gravi danni all’edificio per le continue e notevoli infiltrazioni d’acqua piovana. Si evidenzia che la chiesa, come noto, è situata nel cuore del centro storico e rappresenta non solo una delle realtà barocche più conosciute e apprezzate della Calabria, all’interno del quale sono custodite opere d’arte d’epoca rinascimentale, ma costituisce soprattutto un importantissimo punto di riferimento per l’intera comunità ecclesiale moranese».

Questa l’analisi, ancorché succinta, della situazione pregressa e del pericolo che incombe sulla struttura. Quindi la conclusione: «Al fine di evitare successivi maggior nocumenti e per addivenire a una proficua intesa mirata a superare la particolare situazione, si chiede la disponibilità di un incontro da tenersi nei giorni 13 o 14 febbraio prossimi o in date immediatamente successive».