Monithon Calabria e dall’Istituto Piepoli l’Open data day

Cosenza Attualità

Sabato 22 febbraio, alle ore 10, presso la sede di ‘Io cittadino’, in via San Martino, a Cosenza, organizzato dall’assessorato all’innovazione del comune di cosenza, dai ragazzi di Monithon Calabria e dall’Istituto Piepoli, verrà presentato il progetto calabrese di OPEN DATA DAY.

Si tratta di un’iniziativa che rievoca alla più ampia disciplina dell’open government, un’idea che permette alla pubblica amministrazione di essere aperta ai cittadini. Internet, come principale canale di diffusione dati, faciliterà, grazie al ricorso alle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, il contatto sia in termini di trasparenza che di partecipazione.

Interverranno, tra gli altri, l’Assessore all’Innovazione del Comune di Cosenza, Geppino De Rose, che da tempo lavora al rilascio di Open Data, Flavia Marzano presidente di Stati generali dell’Innovazione, Domenico Talia Ordinario di Sistemi di elaborazione all’UNICAL e Direttore dell’Istituto ICAR-CNR di Rende.

Nel corso dell’evento verrà presentata ‘Monithon Calabria’, Associazione di Promozione Sociale nata da un’idea della dott.ssa Filomena Tucci, responsabile clienti e ricercatore senior dell’ Istituto Piepoli, che in occasione presenterà un sondaggio nazionale sugli open data e gli italiani.

Monithon Calabria porterà a conoscenza dei presenti l’intensa attività fino ad oggi svolta, riguardante la raccolta dati fornita da fonti principali dell’iniziativa quali OpenCoesine e Monithon.it, i primi portali telematici ed interattivi sull'attuazione degli investimenti programmati nel ciclo 2007-2013 da Regioni e amministrazioni centrali dello Stato con le risorse per la coesione.

Il motivo dell’iniziativa nasce dalla voglia di rendere la Calabria protagonista di un moderno ed avanzato sistema per fare monitoraggio e diffondere i dati aperti, in ogni parte d’Italia, le persone si incontreranno, via online o di persona, per costruire valore sui i dati aperti.

L’appuntamento è aperto a tutti: dai cittadini curiosi ai giornalisti, dai programmatori agli scienziati, dai designer agli esperti di dati.