Morano Calabro: accordo con Regione per valorizzare il castello
Buone nuove per il Castello Normanno di Morano Calabro. Nei giorni scorsi il sindaco Francesco Di Leone ha siglato un importante accordo con l’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria per sostenere lo sviluppo di attività imprenditoriali all’interno delle filiere della valorizzazione del patrimonio e della produzione culturale.
Accade così, che dopo il recente restauro e la conseguente riapertura al pubblico, l’imminente avvio dei lavori di completamento e riqualificazione della struttura che prevedono il recupero degli ambienti interrati da adibire a spazi museali, il vetusto maniero si appresta a vivere una stagione di eccezionale valore. Che può offrire significative risposte occupazionali e il rilancio di attività connesse ai servizi turistici integrati.
In particolare i soggetti, piccole e medie imprese (PMI), così come definite nell’allegato I del Regolamento (CE) n: 800/2008, in forma singola o associata, in possesso dei requisiti e disposti ad avviare attività nell’ambito dei Poli e delle Reti Culturali di Eccellenza regionali, individuati con specifica procedura di evidenza pubblica dalla Regione, potranno realizzare servizi di: accoglienza, inclusa assistenza e intrattenimento per l’infanzia; informazione, biglietteria, guida e assistenza didattica; gestione centri d’incontro; caffetteria, ristorazione, guardaroba; promozione e comunicazione; organizzazione mostre e manifestazioni cultuali; gestione punti vendita e utilizzazione commerciale delle riproduzioni dei beni; guida per la visita e la migliore fruizione del patrimonio culturale e paesaggistico.
Le realtà imprenditoriali interessate potranno formulare progetti in condivisione con il Comune e, se selezionati, accedere alle agevolazioni per la concretizzazione dei programmi d’investimento. I soggetti ammessi a finanziamento beneficeranno di contributi in conto capitale, pari al 75% della spesa ritenuta ammissibile, e per un importo massimo di € 200.000,00.
«Siamo soddisfatti di aver raggiunto un ulteriore obiettivo e di essere riferimento per l’Assessorato regionale alla Cultura, insieme a Castrovillari, unici comuni del comprensorio – afferma il sindaco Di Leone – ad aver stipulato un’intesa così rilevante per il futuro del nostro castello. Un futuro che potrà essere formidabile volano di crescita per la comunità locale. Perché non basta, come andiamo dicendo da tempo, ristrutturare e riqualificare se poi per mancanza di risorse non si riesce a gestire.
In questo caso sarà finalmente assicurata la piena fruizione, e, cosa affatto secondaria, fornita una seria risposta occupazionale alla nostra gente. È l’ennesima prova che le buone pratiche sono perseguibili e attuabili, e che spesso basta valorizzare l’esistente per crescere e dare speranza ai nostri giovani».