56° carnevale di Castrovillari: bilancio più che positivo
Con il falò di “Re Burlone” si è chiusa, con un bilancio più che positivo, la 56° Edizione del Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore, organizzata dalla Pro Loco cittadina, con il contributo della locale Amministrazione comunale, del Parco Nazionale del Pollino, delle istituzioni calabresi e di numerosi sponsor privati tra cui la Gas Pollino, con presidente Gerry Rubini e la BCC Mediocrati di Rende, con presidente, Antonio Paldino.
Dieci giorni di allegria e spensieratezza, 100 appuntamenti che hanno spaziato dal mascheramento al folklore, dalla gastronomia allo sport senza dimenticare la cultura con i vari seminari organizzati dalla consulta scientifica della Pro Loco; 50 mila, spettatori il bilancio delle tre sfilate, quella di domenica mattina con la “ Parata della Gioia”, del pomeriggio e quella conclusiva di martedì, e poi gli oltre 30 camperisti che hanno scelto la manifestazione carnascialesca più importante della Calabria.
Nonostante il tempo sia stato incerto nell’ultima sfilata, il numeroso pubblico accorso nella città del Pollino, è rimasto incollato lungo il percorso della sfilata, per vedere da vicino uno dei carnevali più belli d’Italia. Ad aggiudicarsi il XXI Concorso per Maschere e Carri Allegorici è stato il gruppo “Recyclart” dell’IIS – IPSIA “Leonardo Da Vinci di Castrovillari che ha totalizzato 659 voti, capi sartoriali ispirati a modelli di alta moda, ma realizzati dagli studenti con materiali di scarto (plastica, alluminio, carta ecc) e trasformati in piccole opere d’arte.
Al secondo posto l’oriente con i culti della luna e del sole con il gruppo “Magici incontri in oriente" che ha totalizzato 653 voti, splendidi costumi, tutti lavorati e decorati rigorosamente a mano dagli studenti del Liceo artistico “Alfano” di Castrovillari, a seguire al terzo posto "I mistiri i na vota" con 617, realizzato dagli alunni del II° Circolo didattico SS Medici, con l’intento di non far scomparire i mestieri di una volta.
“Come eravamo innocenti… in quegli anni" (614), quarto posto, gruppo del Lambretta Club che ha proposto un momento vintage di un tempo che ormai rivive solo nei ricordi delle persone più avanti nell’età ed in qualche poster ingiallito dal tempo.
Al quinto posto ," Venezia la luna e noi. L’albero della memoria”( 583), gruppo proveniente dalla vicino Trebisacce, che ha proposto una Venezia vestita di rosso, dove sotto una luna curiosa, le donne danzano con eleganza ma allo stesso tempo ferite, offese, oltraggiate, uccise…. Al sesto posto, “Butta la maschera… vivi da… vero" (580), gruppo della Parrocchia di San Girolamo di Castrovillari che in una sorta di semplice metafora ,ha voluto stigmatizzare le relazioni non vere del nostro tempo e le eccesive maschere che colorano di grigio le dinamiche delle nostre relazioni.
Con 575 voti, si è piazzato al settimo posto, “Mediterraneo …ritmi popolari, tradizioni e culture a confronto" proveniente dalla città di Acri, al fine di promuovere la presa di coscienza di una realtà che vede incrementarsi la presenza di persone provenienti dai diversi Paesi del Mediterraneo.
All’ottavo posto con ( 563) voti ,si è piazzata la fantasia del gruppo “Le Farfalle”, libere colorate, che svolazzano nel cielo tempestato di colori. Gruppo più votato , fuori concorso, “Alea iacta est” …il dato è tratto, del Liceo Scientifico “ Enrico Mattei” di Castrovillari, che ha totalizzato (683) ispirato al romanzo “ Casinò Royal” di Ian Fleming.
Un ringraziamento particolare, da parte del presidente della Pro Loco, Giovanni Amato e del direttore artistico, Gerardo Bonifati, più che soddisfatti della riuscita della manifestazione, lo hanno voluto fare a tutti i partecipanti , attori principali della manifestazione carnascialesca, e in modo particolare a tutte le scuole che hanno preso parte all’evento, rendendolo frizzante, colorato, allegro, vivace; ingredienti questi che hanno fatto del Carnevale di Castrovillari una punta di “diamante “degli eventi invernali del mezzogiorno d’Italia.