Carnevale: dal 22 febbraio a Castrovillari il festival internazionale del folklore

Cosenza Attualità

Nello splendido scenario di Villa Bonifati, nel cuore delle vigne, è stato svelato alla stampa il programma della 56° Edizione del Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore in programma fino al 4 di Marzo ed organizzato dalla locale Pro Loco in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, e Istituzioni calabresi e di numerosi sponsor privati.

Il “Re Burlone” ha ricevuto nel salone di Villa Bonifati un parter d’eccezione anche se dovrà aspettare fino a giovedì grasso per ricevere dalle mani del sindaco Domenico Lo Polito le chiavi della città per aprire le porte al mascheramento e alla gioia. A fare gli onori di casa, il dr. Aldo Bonifati, che ogni anno ospita la conferenza stampa dell’evento.

Più di 100 gli appuntamenti inseriti nel variegato cartellone del Carnevale annoverato, non a caso, tra i 10 più importanti d’Italia, che spaziano dal folklore, alle maschere, alla cultura (con il focus interamente dedicato al Cile), alla gastronomia per finire allo sport. Messico, India, Italia i gruppi che parteciperanno al Festival del Folklore attraverso il “Gran Galà” serata di richiamo dove i gruppi partecipanti offriranno il meglio delle loro tradizioni attraverso, scenografi, costumi, canti e balli delle tradizioni culturali ed etniche del proprio Paese di origine.

Il variegato programma è stato illustrato dal direttore artistico Gerardo Bonifati, che si augura che la manifestazione sia di carattere terapeutico per distrarre i partecipati da quelli che sono le problematiche di tutti i giorni che sta vivendo il Paese. L’augurio che tanti possano venire a Castrovillari per godere della manifestazione e per vedere la capacità organizzative di un evento di tale portata nonostante le scarse risorse a disposizione.

Noi c’è l’abbiamo messa tutta, abbiamo redatto un programma all’altezza del Carnevale di Castrovillari, così il presidente della Pro Loco Giovanni Amato, l’invito è a partecipare da spettatori attivi. Nel corso della conferenza stampa, scandita dai colori delle maschere degli Istituti superiori della città che hanno aderito all’evento, è stato consegnato il “Premio Carnevale”, premio istituito dalla consulta scientifica della Pro Loco, e assegnato ogni anno a personalità calabresi operanti nel mondo della cultura, politica, dell’arte, della gastronomia, che con il loro operato rendono onore e portano alla ribalta della cronaca nazionale ed internazionale, la loro terra di origine.

Quest’anno il premio è andato all’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri e al prof Ottavio Cavalcanti. Le motivazioni sono state lette dalla professoressa Minella Bloise mentre la consegna è stata fatta dal prof Leonardo Alario entrambi della consulta scientifica.

Una manifestazione, il Carnevale di Castrovillari, la più lunga che c’è al Sud per quanto riguarda il settore delle tradizioni popolari, così , l’assessore regionale alla cultura Caligiuri; 56 edizioni consecutive, sicuramente sono un record, nessun’altra manifestazione culturale regionale ha questi numeri, e il Carnevale di Castrovillari, rappresenta sicuramente una delle eccellenze calabresi.

A dare il benvenuto ai partecipanti, il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito che ha invitato i tanti turisti che affolleranno la città a mascherarsi dal momento che la 56° sarà una bella edizione sottolineando che questo evento rappresenta tutta la Calabria .

A portare i saluti anche tutta la FITP (federazione Italiana Tradizioni Popolari) nelle persone di Michele Putrino, Presidente FITP, Regione Calabria, Fabrizio Cattaneo, Presidente IOV Italia, Benito Ripoli, Presidente FITP, Dorel Cosma, Presidente Mondiale IGE. Presente tra gli altri, Vincenzo Ruberto, Presidente UNPLI Regione Calabria, Pino Petralia, Presidente Regionale FITET Calabria.

Al Tavolo della presidenza, i consiglieri regionali, Giampaolo Chiappetta e Fausto Orsomarso nonché l’assessore provinciale, Biagio Diana. 56 edizioni rappresentano sicuramente una continuità, ma il traguardo più importante, sicuramente, è la massiccia partecipazione di turisti, ogni anno sempre più numerosi.