Tutto pronto per il Carnevale di Castrovillari
Ancora qualche giorno prima che venga svelato completamente il programma della 56 Edizione del Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore in programma dal 22 Febbraio al 4 di Marzo, manifestazione organizzata dalla locale Pro Loco, presieduta da Giovanni Amato e diretta dal vulcanico Gerardo Bonifati , in collaborazione con la locale Amministrazione Comunale e con altri Enti Calabresi nonché l’appoggio di diversi sponsor privati.
I motori sono accesi in attesa della partenza ufficiale giovedì grasso 27 Febbraio quando il sindaco della città Domenico Lo polito, consegnerà ufficialmente le chiavi a Re Carnevale” ( quest’anno tra l’altro il Re Burlone, è l’emblema del manifesto della 56 edizione ) e ormai com’è tradizione avrà luogo con la teatrale diatriba - in vernacolo - tra il “Re Carnevale e la Quaresima”, quindi il tradizionale rituale dell’incoronazione di quest’ultimo e la conseguente, simbolica, consegna nelle sue mani delle chiavi della città da parte del Sindaco . Con questa chiave si aprirà la porta della gioia e del mascheramento che durerà fino a martedì grasso 4 marzo , all’or quando il “ Re” verrà bruciato sul rogo e la quaresima prenderà il suo posto.
Il Carnevale di Castrovillari è una festa a forte radicamento popolare e di antiche origini. Le più lontane si possono far risalire probabilmente alla prima metà del '600 allorquando venne diffusa la storia di Organtino (farsa dialettale di Cesare Quintana) proprio in occasione dei "riti" carnascialeschi.
In tempi più moderni, da oltre mezzo secolo, viene festeggiato con edizioni organizzate dalla Pro Loco di Castrovillari, la prima risale al 1959, promotore dell' iniziativa fu il professore Vittorio Vigiano. Nel corso del tempo la manifestazione si è ripetuta riscontrando grande successo anche oltre i confini locali,tanto da essere annoverata tra i 10 più importanti d’Italia. Abbinato al Carnevale, il Festival del folklore che viaggia di pari passo, tanti i gruppi provenienti non solo dall’italia, ma anche dall’Europa e dal Mondo che hanno fatto tappa nella città del Pollino per la manifestazione carnascialesca . Dal 2002 il Carnevale di Castrovillari ha puntato solo su una nazione alla volta , con un focus di approfondimento tra usi,costumi,tradizioni, saperi e sapori ed è nato il “Gran Galà del Folklore”, serata di grande richiamo dove i gruppi partecipanti offrono il meglio, attraverso scenografie, costumi, canti e balli tipici, attraverso l’interpretazione delle tradizioni culturali ed etniche del proprio Paese di origine e tra questi il gruppo ospitante della Pro Loco che nel corso degli anni ha riscosso innumerevoli riconoscimenti, ultimo in ordine di tempo quello consegnato nella indimenticabile e suggestiva cornice del Complesso Monumentale del Vittoriano, in Campidoglio, a Roma, in occasione della manifestazione conclusiva per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, ricevuto dalle mani del Presidente del Comitato dei Garanti per le manifestazioni, il professore onorevole Giuliano Amato, il premio per essere il miglior Gruppo italiano nell’aver interpretato, con canti e musiche, la straordinaria stagione del Risorgimento.
Il traguardo più importante, del Carnevale di Castrovillari, oltre alla continuità, è la massiccia partecipazione di pubblico, ogni anno sempre più numeroso, proveniente oltre che dalla Calabria anche da Puglia e Campania.
Un’altra manifestazione ormai collaudata nel variegato cartellone, è il concorso di “ Miss Carnevale” che ha fatto la sua apparizione nel 2010, in quella occasione ad essere incoronata fu la tarantina Vita La Rizza. Un appuntamento che è cresciuto negli anni, grazie alla direzione artistica di Carlo Catucci, che nella città del Pollino porta tantissime ragazze provenienti non solo dall’hinterland e dalla provincia di Cosenza ma anche da altre regioni .Nel 2011 la fascia del concorso è andata alla castrovillarese Brenda Tramaglino ;nel 2012 a Cristina Alfano 15 anni di Corigliano; nel 2013 a Jessica Motta 16 anni di San Marco ; e poi i colori della “ Parata della Gioia” la manifestazione curata da Tiziana La Vitola , coinvolge le suole materne ed elementari di Castrovillari . L’evento raccoglie ogni anno, nella sfilata mattutina della prima domenica , tante mascherine spontanee , che in un grande serpentone colorato attraversa le principali strade cittadine fermandosi poi nella centralissima Piazza Municipio dando vita a gioiose e colorate coreografie .
Coreografie e danze anche nell’appuntamento che si tiene al Teatro Sybaris “ Scuole di danza a confronto” giunta alla XX Edizione. Un appuntamento ormai consolidato negli anni che offre la possibilità alle varie scuole di danza del territorio , di confrontarsi .
Balli anche per la “Sirinata dà Savuzizza”, uno degli appuntamenti più attesi e caratteristici del Carnevale di Castrovillari, giunto alla sua XIII edizione è dedicato al compianto artista castrovillarese Gianni Francomano, in collaborazione con il Centro Anziani “A.Varcasia” . La manifestazione , che si tiene il giovedì grasso, riprende l’antico rituale carnascialesco castrovillarese delle “Mascherate”. Gruppi di persone si mascherano e accompagnati dal tradizionale suono della fisarmonica e del tamburello ,girano per le case dove chiedono di essere ospitati ; in cambio di una bevuta e del tradizionale salame casereccio, intrattengono i padroni di casa e gli amici di quest’ultimo, con canti e tarantelle.
E poi le sfilate, quella della domenica e del martedì, quando il Carnevale di Castrovillari raggiunge il suo culmine ; sulle strade cittadine , si riversano gruppi mascherati e carri allegorici che in caleidoscopio di colori rendono frizzante la manifestazione. Il concorso per maschere e carri allegorici, è giunto alla XXI edizione ,gruppi di persone si mettono insieme e realizzano dei veri e propri capolavori di vestiti con temi che variano di anno in anno e prendono spunto dal quotidiano, da favole , da cartoni, da epoche; dei veri e propri laboratori vengono realizzati in diverse case della città, dove uomini e donne ,si danno da fare per completare il costume . Nei giorni delle due sfilate ,i gruppi iscritti al concorso , oltre a sfilare , creano delle vere e proprie coreografie e giunti sotto il palco ,vengono giudicati da un’apposita giuria.
Il Carnevale di Castrovillari è anche cultura, con il concorso scolastico e con il focus di approfondimento, è fotografia, dove le immagini captate dall’occhio della macchina fotografica documentano i momenti della manifestazione , è sport è spettacolo , quest’anno in scena il recital-musical di Anna Mazzamauro in “Serata d’onore e d’amore” domenica 23 Febbraio , ore 21, a Castrovillari , presso il Teatro Sybaris, uno dei volti femminili che hanno più contribuito a costruire la storia del teatro italiano dagli anni 60 sino ai giorni nostri. E’ questo il Carnevale di Castrovillari.