Parco fluviale Sybaris: cantiere aperto a Morano
Iniziati nei giorni scorsi i lavori per la realizzazione del Parco fluviale Sybaris – Fiume Coscile. L’intervento, inserito nel Piano integrativo di sviluppo locale (Pisl), è finanziato con i fondi Por Calabria Fesr 2007/2013, Linea di Intervento 5.1.1.1, “Attraversando natura: i luoghi dell’acqua e della storia tra il Pollino e la Valle dell’Esaro”.
Con le risorse assegnate, 388.000 euro, l’amministrazione moranese riqualifica e valorizza la proda destra e sinistra dell’antico Sybaris, nel tratto che collega la Contrada San Rocco con l’ex stazione ferroviaria. Un compito duplice, che mira a preservare convenientemente l’enorme capitale naturalistico e storico legato a uno dei corsi d’acqua più importanti della nostra terra, e a renderlo pienamente fruibile, e per scopi turistici e per attività ludico/sportive.
Si sta provvedendo a rinaturalizzare gli argini; a ricavare una superficie di parcheggio per bike sharing, con l’installazione di tre pensiline fotovoltaiche capaci di accogliere biciclette per pedalata assistita e fornire elettricità alla rete comunale; a sistemare la zona d’accesso al fiume; a ordinare la superficie esterna alla Chiesa di San Rocco; a costruire un’area picnic nei pressi dell’antica stazione ferroviaria, attrezzandola con dodici postazioni tavolo/panchine, cestoni portarifiuti e rastrelliera portabici, gazebo in legno, otto punti fuoco con barbecue in pietra; giochi per bimbi.
E per rendere il tutto più appetibile, una sorta di “green way” consentirà agli escursionisti di ammirare i luoghi e la lussureggiante natura che caratterizza il segmento San Rocco/Stazione servendosi di un percorso ciclabile di circa 1150 ml (un primo tronco di 700 ml, che segue il percorso della ex strada statale; un secondo di 450 ml, che costeggia la via rurale “Sopra i Mulini”).
Insomma un mix di idee che guarda con interesse alle famiglie, agli sportivi, agli escursionisti. Favorendo l’aggregazione e promuovendo la piena fruibilità di luoghi incontaminati, che meritano di essere riscoperti e apprezzati.
«Un altro obiettivo raggiunto – commenta il sindaco Francesco Di Leone. La realizzazione del Parco Fluviale si integra con l’omologo progetto intercomunale che disegna il Recupero della ex ferrovia calabro/lucana – tratto Morano/Castrovillari, finanziato con i Pisl per un importo complessivo di circa un milione e mezzo di euro.
Siamo dinanzi all’ennesima dimostrazione di quanto sia fondamentale l’appartenenza del nostro centro al circuito dei borghi d’eccellenza, per i quali la Regione investe frequentemente risorse significative di cui Morano ha già goduto e certamente seguiterà a beneficiare in futuro. Continuiamo a credere, e per questo ci siamo impegnati in questi anni, che dotare il borgo, l’ambiente e la natura circostante di infrastrutture e servizi adeguati, sia l'unica irrinunciabile strada da seguire per sperare in uno sviluppo duraturo e vantaggioso per tutti».