Manifestazione del comitato “Salviamo la città di Pitagora e la sua provincia”

Crotone Attualità

Continua il lavoro di sensibilizzazione del comitato “Salviamo la città di Pitagora e la sua Provincia” in vista della manifestazione di sabato 29 marzo alle 9 in piazza Pitagora a Crotone.

"Lo scopo - si legge in una nota di Antonio Migale - è quello di fare emergere lo stato di disagio che vive Crotone e la sua provincia ma anche per coordinare le istituzioni e tutte le forze in campo per reagire. E’ quanto emerge da un protocollo d’intesa firmato da diverse associazioni che hanno costituito il Comitato.

Una crisi galoppante, la più grande del secondo dopoguerra ha messo in ginocchio l’Europa intera e le sue piccole, medie e grandi imprese. L’Italia sprofonda!!

Un malessere diffuso si è permeato tra i cittadini in modo grave da spingere ormai numerosi imprenditori a forme di protesta estrema.

Il sud e la Calabria, in particolare, sono le località che pagano maggiormente questa crisi che rischia di annientare le poche piccole imprese del nostro territorio.

Le motivazioni sono molteplici. Lo stato di isolamento in cui è stato relegato il nostro territorio, Lo spreco dei fondi strutturali Europei, l’inettitudine di molte, troppe amministrazioni troppo impegnate in conflitti interni per tutelare interessi che nulla hanno a che fare con il ruolo che deve svolgere la politica, la collusione tra queste e le mafie e, nonché, permettetemi di dirlo, la rassegnazione di cittadini comuni abituati ormai ad accettare questo modus operandi come qualcosa di normale senza reagire.

Tutto ciò ha portato, ormai, molte città del Nord ma, anche il governo ad isolare il mezzogiorno d’Italia come qualcosa di irrecuperabile. Il Sud non è più nell’agenda politica dei governi che si stanno succedendo ormai da anni. Il Sud e la Questione Meridionale non fanno più notizia. Il virus leghista si è permeato ormai in tutto il territorio. Questo significherà nuove forme di povertà. Significherà non poter fare studiare i propri figli. Significherà aumento della criminalità. Significherà perdere la dignità. Significherà che il Paese Italia non ce la farà. Non è uno sciopero ma vogliamo richiamare l'attenzione di quanti hanno voluto dedicare parte del loro tempo alle attività sociali e politiche....anni di lavoro ed anche di rinunce.

Siamo fermamente convinti che sono molte ancora le persone che credono

nell'impegno sociale e politico al fine di migliorare il proprio territorio. A queste

persone ci rivolgiamo per condividere le nostre proposte ed il percorso da

fare insieme. A tal proposito si è costituito un comitato “Salviamo la città di Pitagora e la sua Provincia” formato da associazioni di volontariato e liberi cittadini per un incontro con tutti i rappresentanti

delle Istituzioni: sindaci dei comuni della provincia di Crotone, il presidente della Provincia, il presidente delle Regione Calabria, il Prefetto di Crotone, il presidente di Confindustria, nonché tutte Le associazioni di categoria.

Gruppi di lavoro sono nati già a Crotone, Cutro, Cirò Marina, Cotronei, Gabella, Margherità all’opera già da un mese per smuovere questo stato di apatia che prevale nella nostra città.

l'incontro avverrà in Piazza Pitagora con la massima serenità per fare il punto sullo stato disagio e di isolamento in cui versa la città di Crotone e tutto il mezzogiorno.

Uniti per un giorno intorno alla Città di Crotone per far emergere le criticità del nostro territorio. Il problema dell’inquinamento, la soppressione dei treni, il problema dell’aeroporto, la strada impercorribile, l’interruzione del finanziamento della caserma dell’esercito di Cutro, e, nello stesso momento assumere una posizione netta di contrasto alla criminalità con l’impegno da parte di tutti

a rimboccarsi le maniche e guardarsi intorno per amare e difendere il proprio territorio. Con la formazione, la cultura, con il lavoro, la crescita delle proprie aziende, con il senso di responsabilità di ognuno. Il territorio non è una “vacca da mungere”.

Il territorio e’ un bene comune pieno di risorse in grado di produrre ricchezza. La Produzione di Ricchezza, una cosa della quale non si sente mai parlare. Proprio quello di cui c’è necessario bisogno per tentare di uscire dalla crisi.

Teniamo a precisare che la manifestazione non ha appartenenze politiche e le adesioni al comitato sono aperte a chiunque, purchè si accetti il principio inderogabile per cui nasce e cioè profondere con la massima civiltà lo spirito di lotta nei cittadini e nelle Istituzioni per amare e difendere il proprio territorio.

Le associazioni che hanno aderito. (Movimento di solidarietà alle imprese, Radici, Alternativa, Cittadinanza attiva, Gli amici del Tedesco, Sanità Futura, Comitato di Margherita, Comitato di Gabella, Il Calabrone, Parto delle Nuvole Pesanti, Cuirr Immigration Roma, Scandale in Emilia Re, Calabria E Dintorni Reggio Emilia, Hanno aderito anche liberi cittadini in rappresentanza di gruppi di nuclei familiari che vivono situazioni di disagio".