Cosca Patania di Stefanaconi, undici fermi in Calabria e Lombardia
Undici persone, ritenute dagli inquirenti esponenti e sodali della cosca di ‘ndrangheta dei “Patania” di Stefanaconi, sono i destinatari di un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Dda di Catanzaro. I fermi sono stati eseguiti stanotte dai carabinieri, nel corso dell’operazione “Romanzo Criminale”, a Vibo Valentia, a Rozzano (nel milanese), Cantù e Caruco (in provincia di Como).
I soggetti accusati, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, usura, estorsione, danneggiamento, porto, detenzione e cessione di armi da sparo (anche da guerra), possesso di segni distintivi contraffatti e favoreggiamento personale, commessi in concorso, sono: Bruno Patania, Vibo Valentia l’11.01.1975, 39 anni di Stefanaconi; Alessandro Bartalotta, 23 anni, di Stefanaconi; Antonio Sposato, 37enne di Stefanaconi; Sebastiano Cannizzaro, 58 anni, maresciallo dei carabinieri già alla guida della Stazione di Sant'Onofrio; Iliya Krastev, bulgaro, 32 anni e domiciliato a Stefanaconi; Maria Consiglia Lo Preiato, 31 anni, di Stefanaconi; Caterina Caglioti, 32 anni, di Stefanaconi; Alex Loielo, 20 anni, di Gerocarne (VV); Natale Michele De Pace, 61enne domiciliato a Rozzano (Mi); Toni Mazzeo, 37 enne nato a Vibo e residente a Carugo; Riccardo Cellura, 31 enne di Cantù.