Visita del Papa, Campolo (FI): evento nel solco di un percorso di rinascita
“L’annuncio della visita, nel prossimo mese di giugno, di Papa Francesco in Calabria è una notizia che non può che configurarsi come elemento di speranza e fiducia da salutare con grande soddisfazione per il suo alto valore etico-sociale. Sua Santità, infatti, sceglie quale meta del suo arrivo la Sibaritide, negli ultimi mesi teatro di tragici fatti di cronaca, e quindi questo evento, perché di questo si tratta, assume ulteriore importanza ed un significato che va ben oltre il mero aspetto spirituale e religioso”.
È quanto sostiene il Capogruppo di Forza Italia al Consiglio Comunale di Corigliano Calabro, Gioacchino Campolo, in merito alla visita che Papa Francesco compirà a giugno a Cassano allo Ionio; la prima che il Santo Padre, dopo poco più di un anno di Pontificato, farà in Calabria, a due anni e mezzo da quella di Benedetto XVI a Lamezia Terme e Serra San Bruno.
“L’arrivo del Papa in Calabria s’inserisce a pieno titolo – spiega Campolo – in un percorso di rinascita ideale e civile che l’attuale Pontefice sta portando avanti ininterrottamente dalla sua elezione, un anno caratterizzato da una serie di efficaci messaggi d’umanità capaci di scuotere le coscienze anche di quanti, fedeli e non, avevano smesso di credere in qualcosa. Chi svolge attività politica, quindi, pur se da un punto di vista laico, non può che sottolineare l’alta idea che anima l’annunciata visita nel cuore della Piana di Sibari.
Papa Francesco, unitamente alle riforme avviate all’interno della Chiesa, ha intrapreso un cammino parallelo con la terra di Calabria e, in particolare, con questo lembo di regione così sfortunato e colpito da avvenimenti che, per la loro gravità e crudezza, hanno legittimamente scosso l’intera Nazione.
L’atroce uccisione del piccolo Cocò e, a distanze di poche settimane, di don Lazzaro, entrambe vittime innocenti di una violenza efferata ed inaudita, sono accadimenti che hanno registrato la forte presa di posizione del Pontefice, il quale ha richiamato tutti alla riscoperta di ideali e valori quali la concordia e la pace sociale ed il richiamo ad attuare insieme un riscatto sociale a favore dei più deboli, contro ogni prevaricazione proveniente da chi detiene il potere, anche politico.
Come non evidenziare, poi, due gesti compiuti di recente da Papa Francesco che ben s’inquadrano in questo solco: la nomina a Segretario Generale della CEI di Mons. Galantino, Vescovo di Cassano allo Ionio da sempre sensibile alle tematiche e problematiche sollevate dal Pontefice, e il lunghissimo abbraccio con don Ciotti, autentica testimonianza di impegno civile, e l’incontro con i familiari delle vittime di mafia promosso a Latina da Libera”.
“La visita di Papa Francesco – conclude il Capogruppo di Forza Italia – aiuterà ad avere uno sguardo sereno e reale sui problemi e sulle speranze che oggi veramente toccano la nostra società ed un monito per quanti ricoprono ruoli politici ed istituzionali. E le speranze e i problemi, come ha giustamente ricordato mons. Galantino, sono le speranze e i problemi che riguardano le famiglie, sono i problemi e le speranze che riguardano i giovani”.