Papa Francesco in Calabria, un impegno che chiama tutti
Papa Francesco, dopo la notizia diffusa nei giorni scorsi, sarà in visita ufficiale il prossimo 21 giugno nella città di Cassano allo Jonio (CS). È arrivata dalla Sala Stampa Vaticana, dunque, l’ufficializzazione della data della visita di Papa Francesco alla Diocesi di Cassano allo Jonio.
Il Pontefice sarà in Calabria sabato 21 giugno, ricorrenza di San Luigi Gonzaga, Santo particolarmente caro al vescovo della diocesi cassanese, Monsignor Nunzio Galantino (Segretario generale della Cei), dal momento che è stato venerato nella parrocchia di San Francesco d’Assisi, in Cerignola, della quale il Presule è stato parroco per 36 anni. «Sabato 21 giugno – commenta monsignor Galantino – sarà sì un giorno di gioia, ma soprattutto un evento di Chiesa.
Il Santo Padre verrà per incontrare la comunità di credenti che testimonia il Signore Risorto in un territorio che sente forte il bisogno di essere confermato nella fede e recuperato ad una vita degna di essere vissuta.
Un impegno che ci chiama tutti, nessuno escluso, a fare appieno la nostra parte, seminando coerenza, speranza, giustizia, solidarietà e fede vissuta nella quotidianità perché, se nonostante le tante forme di presenza religiosa, la nostra terra è costretta a registrare ancora violenza, sopraffazione, corruzione e disagi di ogni genere, vuol dire che il modo in cui tutti, come Chiesa, viviamo, non tocca i bisogni veri e non incarna in maniera coerente il Vangelo».
Aggiunge il vescovo: «Rilancio alcune indicazioni utili a prepararci ad accogliere il Santo Padre che, ha spiegato, si farà pellegrino nella nostra terra “per chiedere scusa.” Anche noi, cari fedeli, vogliamo chiedere scusa, impegnandoci a correggere ciò che non va bene. Chiedere scusa ai poveri che sono accanto a noi, per averli lasciati soli e senza voce, continuando a sprecare personalmente e comunitariamente.
Chiedere scusa ai non credenti o agli indifferenti se abbiamo continuato a proporre e a vivere la nostra religiosità senza chiederci se poteva avere un senso anche per loro. Chiedere scusa ai nostri giovani se ci siamo accontentati di dire che essi sono il futuro della società ma ne abbiamo ignorato i bisogni reali e non abbiamo fatto niente per sostenere i loro sogni.
Chiedere scusa al nostro territorio, spesso ridotto a luogo solo da sfruttare e da sfregiare, facendoci beffe di ogni forma di legalità, e non a luogo da far fruttificare per il bene comune». Conclude monsignor Galantino: «Nell’attesa di poter vivere l’incontro con il Santo Padre chiedo a tutti di pregare affinché la Sua visita ci aiuti a ridare gioia, vigore e coerenza alla fede di ciascuno. Il Signore accompagni il nostro cammino di preparazione all'incontro con Papa Francesco».
Nei prossimi giorni saranno formalizzati e resi noti i dettagli del programma della visita pastorale del Papa in terra calabra. Una visita attesa non solo sullo jonio cosentino, ma anche in tutta la Calabria. Si prevede, tra l’altro, una presenza imponente di pellegrini e fedeli provenienti dall’intero meridione.