Sequestra e maltratta la compagna: arrestato rumeno
Nel pomeriggio di oggi, i Carabinieri della Stazione di Cosenza Principale hanno tratto in arresto Constantin Paduraru, 52 anni, rumeno, in esecuzione all’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Cosenza, Francesco Luigi Branda, per “sequestro di persona, lesioni personali aggravate e minacce” commesse ai danni della propria compagna.
Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Cosenza, Salvatore Di Maio, diretti dal Procuratore Capo, Cons. Dario Granieri, sono state avviate nel mese di marzo scorso, quanto la vittima E.N., 53 anni, rumena, al culmine della ennesima aggressione subita, si è recata presso la caserma dell’Arma cittadina per raccontare l’accaduto, ove mostrava ai militari i lividi diffusi sugli arti superiori accusando un forte trauma cranico.
Immediatamente veniva accompagnata al Pronto Soccorso dell’Ospedale dell’Annunziata del capoluogo, per le cure del caso. Nel corso della denuncia, la donna raccontava delle numerose e continue violenze che è stata costretta a subire dal convivente sin dal 2010, anche con l’uso di coltelli e bastoni. L’uomo negli ultimi tempi per timore che la donna potesse denunciarlo, la segregava in casa chiudendo la porta e tenendo con se la chiave.
La rumena dopo una ennesima lite violenta, approfittando di un momento di distrazione del compagno, riusciva a scappare dal carceriere per recarsi a denunciare le violenze subite.
L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato associato alla locale casa circondariale, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.