Fondazione S. Francesco di Rizziconi, lavoratori senza stipendio occupano gli uffici
Sabato scorso, 26 Aprile, si è tenuta l’assemblea dei lavoratori della Casa di Cura e protetta della Fondazione San Francesco d’Assisi di Rizziconi (nel reggino) iscritti e simpatizzanti del Sulpi, Sindacato Unitario Lavoratori Pubblico Impiego, per affrontare il problema degli stipendi non pagati, eleggere il rappresentante sindacale aziendale e quello per la sicurezza sul posto di lavoro. Il punto caldo sul quale l’assemblea si è soffermata a lungo, è stato quello degli stipendi non ancora insoluti. Si tratterebbe di 11 mensilità: Aprile, Maggio e Giugno 2011; Novembre, Dicembre, 13^ e 14^ 2013; Gennaio, Febbraio, Marzo e Aprile 2014.
“Questa sofferenza economica è divenuta insopportabile - afferma Giuseppe Gentile, segretario generale del Sulpi - in particolar modo per quelle famiglie monoreddito (quasi tutte), dove, l’indigenza è giunta al limite della sopportazione e non permette neanche l’acquisto dei beni essenziali per consumare i pasti quotidiani. Insomma una vera e propria tragedia umana e sociale dove ritroviamo persino la negazione del diritto alla salute (curarsi costa e questi “lavoratori in nero” non possono spendere i soldi che non hanno per affrontare le malattie). Questo scenario surreale, fatto di prestazioni lavorative quotidiane di alta qualità e valore sociale non ha prezzo ma, i soldi per pagare il lavoro non si trovano”.
“Altro che crisi – prosegue Gentile - questo è un olocausto dei diritti fondamentali delle persone pronto ad esplodere, così come è esplosa la rabbia dei 21 lavoratori e lavoratrici licenziati collettivamente alcuni anni or sono, ancora in attesa del pagamento degli stipendi non pagati e della buonuscita. Queste persone senza lavoro e senza paura, ieri hanno presidiato gli uffici della Fondazione restando tutta la notte e ancora questa mattina in attesa di risposte che non sono arrivate, né dalla Direzione della casa di riposo, né dalla Regione Calabria né tantomeno dall’Azienda Sanitaria di Reggio Calabria. Eppure, nei primi giorni di Febbraio il SULPI, assieme al consigliere regionale Giuseppe Giordano, ha incontrato l’Assessore Regionale dei Servizi Sociali Nazareno Salerno, per capire i motivi dei continui ritardi di pagamento in un settore così delicato. In quella sede, l’assessore si era impegnato a rifare i decreti per pagare tutto il pregresso del 2013 entro il mese di Marzo”.
“Le competenze accertate – aggiunge il segretario della Sigla - dimostravano un credito, a favore della Fondazione San Francesco di Rizziconi di 337.874,00 euro. Somma assegnata poi con decreto n. 4.449 nella misura del 50% pari ad 169.931,00 euro. Purtroppo siamo venuti a conoscenza che l’accredito programmato per giorno 28/29 Aprile è stato procrastinato per i primi giorni del mese di Maggio. L’auspicio è che tale somma venga utilizzata interamente per pagare gli stipendi ed evitare ulteriori contenziosi e conflitti sociali. Quindi, invitiamo la direzione della casa di riposo di farsi carico interamente del disagio di tutti coloro che aspettano con ansia di ricevere i soldi del lavoro fatto e non retribuito”.