IV festa provinciale dello sport, De Nardo (Csen): ‘’Importante riconoscimento alla Calabria e ai calabresi’’
Troppo piccola la sala conferenze del “Grand Hotel Lamezia” per ospitare l’evento organizzato dal Csen (Centro Sportivo Educativo Nazionale), durante il quale è stato approvato il bilancio economico del 2013 e si è provveduto alla premiazione di tutti gli atleti che si sono contraddistinti per meriti sportivi. Quest’anno il Csen ha centrato i risultati prefissati sia dal punto di vista amministrativo che sportivo.
L’ente ha chiuso nuovamente il bilancio in attivo e di questi tempi, considerata la crisi economica, è un traguardo importante che denota una solida programmazione ed ha inoltre mantenuto inalterate le quote di affiliazione e tesseramento per il nuovo anno. Alla premiazione erano presenti il presidente provinciale del Csen Francesco De Nardo, il responsabile regionale per le arti marziali Mario Amendola, il Maestro Antonio Caira, Enrico Ciaccio per il Kung-Fu e Tai chi, Sergio Servidone della consulta sportiva di Lamezia Terme, il dirigente dell’Asp di Cosenza e responsabile Ageb, Salvatore Fiore, ed il rappresentante del comitato paraolimpico, Stefano Muraca.
La conferenza è stata aperta dal presidente provinciale del Csen, Francesco De Nardo, che ha dichiarato: “Questo è il quarto anno della festa provinciale dello sport, durante la quale premiamo tutti gli sportivi tesserati Csen e che operino anche nell'ambito delle federazioni sportive nazionali che abbiamo avuto risultati a livello nazionale ed internazionale. Una sorta di riconoscimento alla Calabria ed ai calabresi che si sono contraddistinti positivamente”.
Ha poi preso la parola Mario Amendola (arti marziali): “Stiamo cercando di avere un coordinatore per ogni settore proprio per dare continuità al lavoro svolto fino ad oggi. Ricordo che il 4 maggio a Cassano si terrà il ‘Corso per arbitro di Karatè e Kick Boxing’, inoltre ad ottobre si terrà il ‘Primo festival delle arti marziali’ e visto che è la prima edizione si terrà proprio a Lamezia”. Il maestro Antonio Caira ha sottolineato la crescita costante del Csen e l’attenzione rivolta verso tutti: “Negli ultimi due anni abbiamo lavorato nelle province di Reggio Calabria, Cosenza e Catanzaro. Vista la costante crescita, quest’anno toccheremo molte altre piazze.
Abbiamo voluto portare questa disciplina all’attenzione di tutti anche delle persone diversamente abili”. Enrico Ciaccio: “Il 29 giugno sarà la data più importante per il Kung-Fu e Tai Chi perché inizia un nuovo percorso inoltre si terrà una gara di Kung-Fu tradizionale e Whushu moderno”. Sergio Servidone, della consulta sportiva di Lamezia Terme, ha portato i saluti del sindaco Gianni Speranza ed ha elogiato la qualità del Csen composto da giovani molto motivati. Il rappresentante del comitato paraolimpico Stefano Muraca ha esposto l’impegno per le persone diversamente abili: “Grazie al maestro Caira stiamo promuovendo delle iniziative sportive che sono un vero e proprio percorso d’integrazione”.
Gli atleti che hanno ricevuto il riconoscimento sportivo sono stati: Antonio Adamo (Carate Kung fu), Ivan Barillaro (Bench Press), Vincenzo Bertucci (Bench Press), il maestro Giuseppe Boccuto (Danza sportiva), il maestro Marco Colà (Tai chi nazionale), l’istruttrice Caterina Brizzi, Roberto Boris Canino (Kung fu), Pantaleone Clericò (taekwondo), Pasquale Coluccio (MMA), Luca Grandinetti (Jetcundò), Manuel Gentile (Taekwondo), Franco Gallo (Danza Sportiva), Carmen Gullì, il maestro Angelo Grasso (Taekwondo), Roberta Longo, Giulia Longo, Scuola Mesotera, il maestro Giampiero Masciari, Mariangela Maglioli, Michele Togni, Daniele Miceli, Valentina Amato (Danza), Daniele Miceli, Marco Macrillò, Francesco Mastria (sollevamento pesi), Lidia Maddalena (Taekwondo), Ivan Nisticò, Antonio Scozzafava (Bodybuilding), Roberto Pepe (Trainer e secondo classificato a mister universo), Daniele Fasano (Danza moderna), Cosimo Romeo, Gianna Rodi, Enzo e Nadia Vestito (indor- siding), Samuel Scarfone (Taekwondo), Ettore Torchia e la squadra di football americano di Cosenza.