Mese del mal di testa: campagna provinciale per il corretto uso dei farmaci
Si è tenuto nella giornata di sabato 3 maggio, presso la Sala Convegni dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Catanzaro, il workshop “Mese del mal di testa - campagna provinciale per il corretto uso dei farmaci sintomatici nelle cefalee”.
L’evento, realizzato dalla Federfarma Catanzaro, dall’Ordine dei Farmacisti di Catanzaro e dalla Fondazione il Caduceo, patrocinato dall’Università degli Studi “Magna Grecia” di Catanzaro, dall’Università della Calabria, nonché dalla Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino di Pavia, ha registrato la numerosa presenza dei farmacisti della provincia di Catanzaro.
I lavori, introdotti autorevolmente dal Magnifico Rettore dell’UMG di Catanzaro già Presidente Società Italiana di Neurologia - Prof. Aldo Quattrone, sono proseguiti con gli interventi dei professori Giacinto Bagetta - UNICAL, Francesco Bono - UMG di Catanzaro, Fabio Antonaci - Fondazione “C. Mondino” Università di Pavia, Laura Berliocchi e Dania Salvino - UMG di Catanzaro.
La campagna che proseguirà per l’intero mese di maggio, vedrà l’impegno professionale dei farmacisti aderenti al progetto su tutto il territorio provinciale, nel sensibilizzare i pazienti al corretto uso dei farmaci individuati per il corretto trattamento delle cefalee, attraverso la compilazione di una scheda e la consegna di un diario sul quale registrare il consumo dei farmaci e i relativi eventi cefalalgici che ne hanno richiesto l’assunzione.
Per il paziente cefalgico le farmacie sono un punto di riferimento importante: aiutano i pazienti a utilizzare al meglio gli antidolorifici, fanno informazione sul corretto utilizzo dei farmaci e sugli stili di vita, monitorano i consumi, orientano e consigliano. La farmacia può orientare gli assistiti e indirizzarli ai centri specialistici più vicini, abbreviando così i tempi della presa in carico da parte dello specialista e prevenendo eventuali cronicizzazioni.
Le cefalee rappresentano attualmente un’importante problematica clinica che interessa sia il medico di medicina generale che lo specialista e altre professioni come il farmacista, alla cui osservazione possono giungere pazienti affetti da questo sintomo / malattia. E’ infatti noto che la metà dei pazienti cefalalgici non va dal medico.
La cefalea è la più comune tra le sindromi dolorose. Solo l’emicrania colpisce in Italia circa 6 milioni di persone come evento episodico, due milioni in modo cronico.
La cefalea comporta spesso un uso-abuso di farmaci sintomatici: circa il 15% dei pazienti con cefalea e l’1% della popolazione generale soffre di una cefalea indotta da sintomatici, un quadro misto di dolore di tipo emicranico e di tipo tensivo.
Il consumo quotidiano di eccessive quantità di farmaci, sembra inoltre favorire la cronicizzazione della cefalea e un netto peggioramento della qualità della vita.
Risulta evidente l’importanza clinica e sociale di prevenire la condizione di abuso farmacologico in questi pazienti, mediante un attento monitoraggio del consumo di farmaci sintomatici.
Al fine di impostare una prevenzione del fenomeno (quantificare uso di farmaci e identificare i soggetti a rischio di uso eccessivo) è stato messo a punto un progetto pilota dall’Istituto Neurologico Mondino, in collaborazione con l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Pavia e con Federfarma, che ha visto coinvolte 24 farmacie della provincia di Pavia. In base ai risultati preliminari ottenuti dallo studio pilota effettuato a Pavia si è pensato di estendere il progetto ad altre realtà.
Per questo motivo, subito dopo Pavia le province coinvolte sono state Cosenza e Catanzaro. In quest’ultima le farmacie che hanno aderito allo studio, che durerà circa tre mesi, saranno 22.
L’obiettivo è acquisire dati sul consumo di analgesici (FANS + Triptani) sul territorio con la validazione e la messa a punto di tecnologie informatiche per la gestione della cefalea e di istituire un osservatorio per l’identificazione di pazienti a rischio di abuso di farmaci sintomatici per la cefalea tramite le farmacie che hanno aderito