Atletica: dopo Firenze è la volta di Lucca, Carvelli bissa in Toscana
La prima Lucca Half Marathon è andata in archivio domenica scorsa, come un grande spettacolo di sport che la città delle mura alberate ha offerto agli atleti in gara e al pubblico presente. Uno spettacolo che ha coinvolto un numero impressionante di persone, le quasi 1500 in gara e migliaia di spettatori lungo il percorso.
Il più veloce è stato Kosorio Hosea Kimeli (Atl Virtus CR Lucca) con il tempo di 1h03’07”, secondo Zain Jaouad (LBM Sport Team) con 1h05’07” e terzo il connazionale Ben Khadir Abdelhadi (ASD Enterprise Sport &Service) con 1h05’32.
Anche il podio femminile tutto straniero, prima a tagliare il traguardo Kemboi Gladuys (ASD ACSI Italia Atletica) con il tempo di 1h14’43” seconda Lamachi Meriyen (Atl. Fututra ASD) con 1h18’38” e terza Mukasakindi Claudette (Atletica 2005) con 1h19’09”. È ancora una volta il podista crotonese Antonio Carvelli a tenere alti i colori rossoblù, tesserato con la società bruzia K42, alla sua quinta gara nazionale per questo 2014. Gara quasi perfetta, se non fosse stato per una rovinosa caduta, provocata dal tocco involontario di un altro corridore che lo seguiva, poco prima del secondo km.
Antonio non si perde d’animo, si rialza e ‘comincia’ così la sua corsa, in una Lucca a festa per l’evento. I due giri delle mura potrebbero risultare noiosi, ma la gara prende forma su un percorso fantastico “spiega Antonio”, credo che l’organizzazione sia stata perfette in tutto, ho visto poche corse così ben organizzate, dal ritiro pettorali al traguardo, alla premiazione, ai ristori, alla chiusura delle strade è stato tutto davvero perfetto, non è stato lasciato nulla al caso.
Anche il pubblico ha fatto la sua parte e devo dire che sulla mezza distanza ho veramente visto poche corse dove il pubblico è così partecipe, sarà stata anche la presenza dei tanti turisti stranieri in vacanza. Parlando della gara, posso dire che mi sono divertito moltissimo, carambolata a terra compresa. Il percorso era molto invitante, non avrò certo fatto il mio personale con (1:22:54),anche perché la stanchezza accumulata è davvero tanta. Dall' inizio dell’anno è già la 5° corsa in ambito nazionale che faccio, la media di una al mese, e le energie vengono meno, il clima caldo ha fatto il resto.
Sono davvero felice di essere stato presente, la consiglio vivamente ad altre manifestazioni di pari distanza, tanto pubblicizzate e poi poco ben organizzate. Un grazie al mio coach Giambattista Audia che mi sopporta, era un po’ contrario a questa mia ennesima presenza in Toscana, alla fine si è ricreduto dicendomi che ho corso davvero bene. Ora mi aspetta la corsa del “IV campionato Italiano a staffetta (2x10Km) dei vigili del Fuoco” che si corre nella mia Crotone domenica 11 maggio e poi partirò per la 4th Moonlight Half Marathon di Jesolo del 23 maggio.
Carvelli con la sua corsa, sempre in movimento, riesce a dare visibilità e risalto alla città di Crotone, trasmettendo un messaggio positivo, di salute e benessere di una terra ferita, che cerca giorno per giorno di migliorare e riemergere.