Trento: il centrosinistra presenti il suo candidato alle regionali

Calabria Politica
Leonardo Trento

Non c'è occasione pubblica nella quale non stiamo ribadendo la necessità di non disperdere, all'interno del centro sinistra calabrese, alcuno sforzo in vista delle europee del prossimo 25 maggio.

Perché questo momento di verifica, già strategico per le sue implicazioni nazionali e per i nuovi equilibri comunitari, rappresenterà anche un test regionale decisivo per avviare, con le elezioni del prossimo novembre, il superamento definitivo della pessima parentesi del governo di centro destra. Ma se, questa, è la linea sulla quale ci stiamo confrontando in questi giorni con tantissimi simpatizzanti ed elettori in tutte le province calabresi, non può non apparire altrettanto motivato ed urgente l'invito, rivolto dalla base ai vertici dei nostri partiti, a non perdere ulteriore tempo prezioso nella scelta di un nostro autorevole e credibile candidato a presidente della prossima giunta, capace di sintetizzare ed esprimere tutte le caratteristiche vincenti per essere veramente alternativo al centro destra. Il rischio di arrivare o anche solo di apparire impreparati o, peggio, divisi al nostro interno su questa che resta, soprattutto in questa fase delicata ed utile, l'elemento decisivo per confrontarsi con gli avversari e con una coalizione ipotecata dalle ultime vicende del Governatore uscente, non è e non sarà né contemplato né tollerato dai calabresi. Sarebbe ed è già oggi stesso imperdonabile. La scelta ed il metodo di primarie serie e previste dalla normativa regionale in vigore, per la scelta del candidato a presidente rappresentano ormai un punto morale di non ritorno, non soltanto nell'immaginario della nostra gente ma in una più diffusa e trasversale consapevolezza democratica, come risposta ai tanti mutamenti che la politica italiana sta attraversando in questi ultimi anni. Una cosa è certa: ogni dilazione immotivata o che sia segno, reale o apparente, di stallo decisionale interno alle segreterie di partito, si trasformerebbe in un boomerang senza appello per tutto il centro sinistra. E non ce lo possiamo permettere. Il nostro augurio, come socialisti, è che le primarie vengano indette e organizzate presto. Che si dia insomma con celerità la possibilità al popolo del centro sinistra di decidere chi dovrà guidare quella necessità di cambiamento, nelle politiche e nelle persone, alla quale non si può più sfuggire. Un augurio il nostro ma anche un impegno, perché riteniamo che la grande tradizione socialista, che ha in Calabria un radicamento ed una storia importante e prestigiosa, debba poter contribuire da protagonista, attraverso una propria proposta di candidato presidente, giovane e radicato nei territori, alla costruzione ed alla condivisione del grande risultato politico, elettorale e sociale al quale tutti ambiamo.