Armi: sequestrato tritolo, forse proviene da nave affondata
I Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno scoperto e sequestrato a Melito Porto Salvo, una vera e propria "Santa Barbara" composta da pistole mitragliatrici, fucili, pistole.
Fra il materiale sequestrato, anche tritolo compatibile con quello rinvenuto nel relitto della "Laura C", la nave affondata durante la seconda guerra montìdiale il cui carico esplosivo, secondo gli inquirenti, sarebbe stato utilizzato dalla 'ndrangheta per compiere attentati. Una parte dell'esplosivo è stato recuperato dai sommizzatori in questi giorni su incarico della Dda. Secondo quanto si apprende, in seguito al rinvenimento dell'arsenale è stato eseguito un arresto. (AGI)
15:06 | L'arrestato è un disoccupato di 37 anni, B.I.. Sarebbero nella sua dispojibilità i terreni in cui sono state trovate le armi. In particolare, i militari della Stazione Rione Modena, coadiuvati dai Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno condotto un'accurata perquisizione nell'abitazione dell'uomo, poi estesa a terreni di sua proprietà e in quelli adiacenti, rinvenendo le armi, tutte con matricola abrasa o punzonata, le munizioni e l'esplosivo, all'interno di fusti e tubi sotterrati.
La santabarbara era composta da due mitragliette tipo Uzi, due revolver, tre pistole semiautomatiche, un fucile a pompa, una carabina con ottica di precisione, due fucili semiautomatici, due fucili tipo doppietta modificati mediante taglio delle canne, un ingente quantitativo di cartucce e 10 panetti di tritolo provvisti di relativo detonatore gia' inserito, del peso di grammi 200 ciascuno.
Al primo rinvenimento ne sono susseguiti altri due. Nell'ultimo, in particolare, i militari hanno trovato l'esplosivo. Da un primo esame effettuato dagli artificieri del Nucleo Investigativo di Reggio Calabria, l'esplosivo sarebbe compatibile con quello ritrovato nel relitto della Laura C. Tutte le armi sono state sottoposte a sequestro ed alcune sono risultate oggetto di furto.