Fedele risponde alle dichiarazione del deputato Pd D’Attore sui tagli ai trasporti
L’assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - interviene nel merito delle dichiarazioni del deputato del Pd Alfredo D’Attorre sui presunti tagli dei collegamenti in Calabria.
“Ci fa piacere - dichiara l’assessore Fedele - che l’onorevole D’Attorre, quale autorevole esponente del Partito Democratico nazionale ed ex Segretario regionale del partito in Calabria, si interessi in maniera così premurosa ai problemi dei trasporti calabresi, facendo riferimento nello specifico ai paventati tagli di alcuni collegamenti ferroviari. Purtroppo all’on. D’Attore mancano alcuni passaggi fondamentali che hanno contribuito in modo pesante a generare lo stato di cose nella nostra regione. Innanzitutto, vorrei ricordare al deputato piddino che una delle cause che hanno portato alla mancata approvazione del decreto legge che decretava l’utilizzo di circa 60 milioni di euro da utilizzare per il risanamento del sistema dei trasporti in Calabria, è stato proprio l’ostruzionismo di alcuni autorevoli colleghi di partito dell’ex commissario calabrese del Pd. Ed infatti – specifica Fedele - già da tempo il Ministro Lupi si è fatto portavoce delle istanze di questa terra, presentando più volte la norma che prevede l’autorizzazione alla Regione Calabria di utilizzare 60 milioni in totale di fondi Fas da ripartire per il 2013, per il 2104 e per il 2015 al fine di rimettere a punto la situazione economica dei trasporti calabresi, pesantemente colpita da una riduzione drastica dei finanziamenti statali e dall’impossibilità del bilancio regionale di sopperire a tutte le emergenze regionali.
Questa linea d’intervento – chiarisce ancora l’esponente della Giunta regionale -, approvata tra l’altro dal Ministero dei trasporti e da quello dell’economia, è stata inspiegabilmente bloccata più volte in Consiglio dei Ministri dall’allora Ministro delle Regioni e attuale sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Graziano Del Rio. È inutile dire, quindi, che se questa resistenza non ci fosse stata la nostra regione non avrebbe subito alcun taglio ai collegamenti, anzi l’intero comparto si troverebbe in una situazione di grande tranquillità.
Attualmente la norma in questione è stata nuovamente approvata dal Senato e adesso dovrà ottenere l’approvazione finale del Parlamento. Mi auguro, pertanto, che l’on. D’Attorre possa riscattare il mancato interessamento della sua forza politica, intervenendo in questa nuova fase presso i suoi colleghi di partito affinché si giunga ad una conclusione positiva della vicenda.
Nel frattempo – afferma infine l’assessore Fedele - desidero rassicurare gli utenti calabresi perché la Giunta regionale sta cercando di individuare le risorse necessarie per scongiurare possibili tagli di servizi all’interno dell’assestamento di bilancio che da qui a qualche ora si andrà a discutere. Detto questo, però, è inimmaginabile pensare di evitare tagli e razionalizzazioni quando i fondi sono assolutamente insufficienti alle esigenze di mobilità di una regione. Da circa sette mesi, il mio assessorato è impegnato in una dura battaglia che mira all’approvazione della norma sul trasporto e proprio in queste ultime ore ho investito della questione il neo Ministro degli affari regionali, Maria Carmela Lanzetta, che da calabrese ha bene inteso le reali necessità della regione in tema di trasporti”.