Due crotonesi al 4°Moonlight Half Marathon Cavallino-Jesolo
Erano le 20 in punto quando lo sparo dei direttori di gara, hanno dato lo start della 4° Moonlight Half Marathon di Jesolo dove sono stati 3033 i classificati, quindi un’edizione da record, contro i 2720 del 2013. Vince il Kenia su tutto il fronte, come da pronostico al femminile con Hellen Kipkurgat, infatti non c’è stata gara.
Inizialmente più combattuta la gara maschile, almeno fino al 10Km, alla fine la spunta Hosea Kimeli Kisorio (ATL. Virtus CR Lucca) che vince in 1h04’28”.
Presenti all’evento i due crotonesi Alfredo Argirò e Antonio Carvelli entrambi tesserati con la società bruzia (K42),hanno dato il massimo possibile, in una serata di alto livello,con umidità e caldo a ricordare ai due temerari che in questo periodo è difficile avventurarsi in una ‘mezza maratona’ specie se si svolge vicino alla laguna di Venezia.
Chiudono entrambi con tempi brillanti anche se non vicini ai loro personali, 1h26’ per Carvelli e 1h32’ per Argirò,sentiti dichiarano di essere felici di
aver provato quest’esperienza di corsa in notturna. La gara ben organizzata non presentava particolari problemi di tracciato,se non intorno al 13km quando bisognava attraversare un ponte.
"A ogni modo - spiega Carvelli - il clima e l’attesa della gara ci ha abbattuti un po’, e comunque fare una 21km di sera non è come farne 10,io sono arrivato affiticato più del solito ma contento di essere giunto al traguardo.
Posso dire di aver fatto una corsa tattica e non certo per riconfermare il personale con i tempi. Ben cinque mezze maratone (21Km) Verona, RomaOstia, Firenze, Lucca e per l'appunto la gara di Jesolo,una 10Km la Capo Colonna-Crotone e una maratona (42Km) Roma, dall’inizio dell’anno possono essere davvero più che sufficienti, se non addirittura un eccesso.
Il mio personale sulla mezza distanza l’ho stabilito alla RomaOstia con 1h20’54” quindi per il momento non ho velleità di tempo. Molte delle corse di quest’anno le sto utilizzando per allenamento perché con Giovambattista Audia il mio coach, abbiamo un progetto per l’autunno e stiamo vagliando i tempi e se ci sono le condizioni per portarlo a termine.
Ora non resta che continuare ad allenarsi con tutte le corse estive che si svolgeranno quest’estate in Calabria,per poi pensare alla maratona internazionale alla quale partecipare,ne stiamo vagliando alcune europee e una oltre oceano".
"Stesso discorso vale per me - spiega Argirò - che sono partito insieme ad Antonio in prima fila,subito dopo i Top Runners, l’umidità e il caldo si sono fatti sentire nelle gambe, anche se per lunghi tratti della gara ho provato a correre per abbattere il mio personale conquistato alla RomaOstia di quest’anno con 1h31’14”, poi purtroppo negli ultimi Km cosi come i forti Keniani hanno avuto un calo di prestazioni per via del caldo, anch’io ho avvertito un abbandono di energie e ho raccolto le ultime forze per tagliare il traguardo con un tempo che mi soddisfa e mi invoglia a dover far meglio.
Il pubblico nel finale era davvero molto presente e ci incitava moltissimo perché si capiva che le difficoltà dovute all’afa erano l’avversario da dover battere,alla fine Jesolo mi ha regalato belle sensazioni perché si è corsa ‘al chiaro di luna’ e il percorso era molto suggestivo.
Antonio mi ha atteso sul traguardo per congratularsi e ormai visto che ci conosciamo bene,ci siamo guardati negli occhi,sorridendo,felici dell’ennesima esperienza trascorsa insieme,rimandando tutto al progetto maratona autunnale da affrontare. Prevediamo un estate infuocata di intensi allenamenti e gare,noi non molliamo mai,saremo ovunque ci sia da correre, per scrivere ancora una volta: Crotone c’è".