Rinnovo convenzione Comune di Crotone-Eni, consiglieri scrivono al prefetto
“Una questione che tanta apprensione sta portando in città e da cui dipende il futuro non soltanto economico di questa nostra Comunità”. Esordiscono così in una lettera inviata al Prefetto di Crotone, Fabrizio Meo, Consigliere comunale di Manifesto per Crotone, Saverio Marafioti per Democrazia Orizzontale e Antonio Nicoletta per l’Osservatorio Energia Ambiente. I tre rappresentati fanno riferimento al paventato rinnovo dell’atto di convenzione tra il Comune di Crotone e l’Eni spa che sarebbe scaduto e non rinnovato già nel luglio del 2011.
“La gravità di un tale mancato rinnovo – scrivono Meo, Marafioti e Nicoletta - è tanto più inaccettabile ove si consideri che con tale accordo si sarebbero dovute stabilire precise modalità tramite cui studiare le cause del fenomeno della subsidenza, oltre che stabilire le modalità di erogazioni di ingenti somme in favore della Città di Crotone. Purtroppo le ingenti somme all’uopo erogate in ottemperanza del primo accordo intercorso fra le parti e risalente al mese di luglio del 2008 – continuano - che pure avevano un preciso vincolo di destinazione sono state, sicuramente in tutto o in parte, dirottate per altro e ciò in spregio persino alle stesse pattuizioni pure in un primo momento intercorse tra il Comune di Crotone ed il colosso energetico”.
“Un fatto questo grave e documentato” sostengono Meo, Marafioti e Nicoletta, aggiungendo che “… in effetti ciò che maggiormente sconcerta in tutta tale vicenda è proprio la mancanza di rispetto di un metodo trasparente che avrebbe al contrario dovuto consentire, in ossequio alle stesse pattuizioni intercorse con l’Eni, una precisa tracciabilità delle somme di denaro pure dall’Eni elargite nel triennio 2008/2011, una constatazione obiettiva che certo non fa ben sperare per il futuro. Al di la di quanto sin qui rappresentatole – prosegue la lettera - preoccupa la totale disattenzione da parte dell’Amministrazione comunale, rispetto a tutte quelle istanze che associazioni e cittadini hanno rivolto al fine di domandare trasparenza”.
Allegate alla missiva sono state inviate anche le osservazioni formulate da alcune associazioni e da numerosi cittadini, proposte ed osservazioni che hanno ad oggetto l’atto di rinnovo.
“Va evidenziato – prosegue la lettera - come la trasparenza invocata sia stata persino negata ai Consiglieri Comunali i quali si sono visti rifiutate le loro più elementari loro prerogative. Si consideri a riguardo che la bozza d’accordo predisposta dall’Amministrazione, neppure è transitata nelle competenti Commissioni consiliari permanenti, pur trattandosi di un punto ripetutamente posto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Crotone. Che dire poi – continua - del ritardo addirittura di anni con cui si è inteso inserire all’ordine del giorno le interrogazioni sull’argomento inoltrate dal sottoscritto Consigliere Comunale”.
“Trattasi anche questo di un fatto d’inaudita gravità che – aggiunge Meo - con la presente formalmente denunzio e qui di seguito documento, domandando anche sul punto un suo pronunziamento che eviti per il futuro il ripetersi di una siffatta gravissimo violazione, fermo restando l’estrema gravità di quanto avvenuto. Oggi eccellenza, associazioni, cittadini e tutti coloro i quali hanno apprezzato il suo sempre indefesso impegno in favore di questa nostra martoriata ed amatissima terra, le domandano pubblicamente un suo autorevole intervento ed a tal fine, sin d’ora – conclude la lettera - le richiedono di poterla incontrare al più presto per poterle esporre la gravità di fatti e l’urgenza del provvedere”.