LA FOTONOTIZIA | Quando la necessità aguzza l’ingegno
Passeggiando serenamente per una via cittadina capita di imbattersi, con piacevole sorpresa, anche in questo. Giulio, crotonese, avrà probabilmente compreso - come tanti calabresi, d’altronde - che le difficoltà congiunturali, lo spread, i job act e via dicendo, oltre ad essere termini per loro natura incomprensibili ai più, difficilmente (ed a breve) potranno contribuire a soddisfare una semplice quanto fondamentale necessità: quella di lavoro.
Ed allora, con la nostra più completa ammirazione, che fa? Se lo inventa il lavoro; prova a costruirsi - con quanto a sua disposizione - un’occasione; andando a soddisfare, forse inconsciamente, quella che i tecnici chiamerebbero una “domanda del mercato”, un’esigenza da colmare.
Bravo Giulio, e bravi i tanti “Giulio” senza un volto e senza più una voce che, pur di sopravvivere onestamente in una terra difficile e frustrante, cercano caparbiamente un’onesta via per la sopravvivenza senza scadere nel piagnisteo e nel “clientelismo”.