Porto Catanzaro: Capellupo (Pd), campi boe per i diportisti
Il consigliere comunale Vincenzo Capellupo lancia una proposta per il porto di Catanzaro in vista dell'estate. "Era febbraio - dice - quando insieme ad una delegazione dei consiglieri comunali del centro sinistra ed alla presenza dell'allora assessore al bilancio Filippo Mancuso avevamo incontrato la Capitaneria di porto di Catanzaro per capire quali soluzioni studiare in vista dell'estate per venire incontro a diportisti e turisti. L'idea lanciata all'Amministrazione comunale - spiega - era semplice, ed ancora attuale, seria, priva di strumentalizzazioni: utilizzare all'interno del porto uno specchio d'acqua ben individuato e delimitato, non interessato da lavori ed attività di cantiere, per renderlo fruibile da maggio ad ottobre. Un banalissimo "campo boe" - fa rilevare - oppure l'allestimento di pontili galleggianti che avrebbe potuto posizionare l'Amministrazione comunale, ragionando per tempo su metodo e possibilità, magari invitando gli stessi diportisti a consorziarsi per auto sostenere economicamente il servizio. Una proposta, quindi, che consentiva di garantire l'accesso al mare, favorendo, in attesa del completamento dei lavori, i cittadini, i diportisti ed un minimo di circuito turistico al riparo, il tutto, da fenomeni di abusivismo e prassi illegali".
"Si precisa - aggiunge il consigliere del Pd - che i campi boe sono presenti lungo tutto il litorale catanzarese, durante le stagioni estive che si susseguono negli anni, in condizioni decisamente meno sicure e di tutela ambientale di quanto potrebbe avvenire all'interno dell'area portuale all'uopo predisposta. Inoltre, lo stesso piano spiagge comunale di Catanzaro ne prevede l'allestimento all'articolo 7 comma 11. L'eventuale individuazione di una area all'interno del porto potrebbe coesistere con i lavori in corso ed anche con quelli in fase di appalto. Purtroppo, al di la delle datate promesse, tutto - sottolinea il consigliere - è ancora fermo e non comprendo il motivo di una simile decisione da parte dell'Amministrazione comunale di Catanzaro che anzi invito a valutare la fattibilità tecnica ed economica della proposta non considerata, nonostante i solleciti anche a mezzo stampa, da mesi. E' assurdo che a distanza di anni si ripetano sempre gli stessi errori e non si riesca a capire - conclude - che le chiavi di una buona amministrazione sono l'ascolto delle esigenze dei cittadini e la programmazione, basta poco ma qui manca anche questo".