‘Ndrangheta: traffico droga, polizia cattura latitante in Perù
La polizia di Stato ha catturato ieri pomeriggio, in Perù, il latitante di 'ndrangheta Pasquale Bifulco, di 41 anni, irreperibile da febbraio, allorchè si era sottratto all'arresto nell'ambito della maxi-operazione 'Buongustaio' e ritenuto responsabile di traffico internazionale di sostanze stupefacenti tra il Sud America e l'Italia.
Bifulco, che sarebbe organico alla cosca Ietto-Cua-Pipicella attiva nella fascia Jonica Reggina, è stato localizzato, da personale Interpol e Ufficiali della polizia peruviana, a San Isidro, nella provincia della Capitale Lima. L'indagine è stata coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria e condotta dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria e dal commissariato di Siderno.
L'atrresto è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, in Perù, al termine di articolate indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria e condotte dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria e dal Commissariato di pubblica sicurezza di Siderno, personale dell’Interpol e della Polizia peruviana.
Il latitante si era sottratto ad un’ordinanza di cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria per traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
L'uomo è stato localizzato mentre si accingeva a scendere da un taxi per recarsi presso la propria abitazione di San Isidro, località sita nella provincia della Capitale Lima.
Il latitante era sfuggito all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere nr. 5084/11 RG GIP, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria in data 10.02.2014 per traffico di sostanze stupefacenti (ricerche già diramante in ambito Schengen), nonché da analogo provvedimento del Tribunale di San Paolo (Brasile) per reati similari.
Il ruolo di Bifulco era emerso nelle indagini dirette dal Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Federico Cafiero De Raho, coordinate dal procuratore aggiunto Nicola Gratteri e dal Sostistuto procuratore Paolo Sirleo, culminate nell’Operazione del G.O.A. della Guardia di Finanza di Catanzaro denominata “Buongustaio” e nella parallela denominata “Monte Pollino” della Procura Federale dello Stato di San Paolo del Brasile, che hanno permesso di disarticolare diverse organizzazioni internazionali dedite al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, ricostruendo l’intera filiera legata alla fornitura, al pagamento, allo stoccaggio, al trasporto e alla destinazione della cocaina. Infatti, il latitante è colpito anche da un analogo provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di San Paolo (Brasile).
Le complesse attività investigative hanno consentito alla Polizia Italiana di fornire, tramite il Servizio per la Cooperazione Internazionale del Ministero dell’Interno, precise indicazioni ai collaterali organi di Polizia sulla localizzazione del BIFULCO e sull’alloggio in cui egli si nascondeva. Ciò ha permesso, nell’arco di un brevissimo tempo, di individuarlo e catturarlo, ponendo fine alla sua latitanza.