Giovane scomparso nel Cosentino: famiglia, fateci sapere qualcosa
"Diteci qualcosa di nostro fratello, ormai sono passati più di tre mesi dalla sua scomparsa". È l'accorato appello che fanno Giovanni, Pasqualina e Maria Di Santo, i fratelli di Carmine Di Santo, il pastore di 34 anni scomparso misteriosamente dalla sua abitazione di contrada Barbaro, a Fiumefreddo Bruzio (CS).
Il fatto è avvenuto la mattina di domenica 9 marzo. Carmine quel giorno ha salutato per l'ultima volta il nonno, che si chiama come lui, dicendogli che usciva per fare una passeggiata. Da allora, Carmine non si è più visto. L'allarme, poi, lo diede il fratello Giovanni nel corso della giornata, non vedendolo tornare. Le forze dell'ordine e tanti volontari hanno setacciato palmo a palmo tutta la zona, che presenta tratti anche impervi, per diverse settimane. Ma di Carmine non è rimasta alcuna traccia. I cani hanno seguito, inizialmente, una pista, che però si interrompe, misteriosamente, su una strada. Come se Carmine fosse salito sull'auto di qualcuno.
E questa è anche l'ipotesi più accreditata dai carabinieri, che stanno ancora conducendo le indagini. Carmine Di Santo era sempre e solo dedito al lavoro, non frequentava nessuna donna e non aveva amicizie particolari. I suoi documenti, i suoi telefoni e la sua auto sono ancora a casa. Carmine era un lavoratore, era in buona salute e non si era mai allontanato dalla sua abitazione. "Non ce la facciamo piu'", dice all'Agi la mamma, Domenica Bruno. "Ormai sono passati 93 giorni, siamo disperati - aggiunge la madre - e non è possibile che nessuno abbia visto nulla. Aiutateci!". (AGI)