Rossano, Ubi-Carime per il sociale: sponsorizzato restauro violoncelli “Da Vinci”
Ubi – Banca Carime per il sociale. Se sei violoncelli sono stati salvati dall’usura del tempo e le loro corde hanno potuto ricominciare a suonare per mano degli allievi della Scuola Media “Leonardo da Vinci” è grazie al prestigioso istituto bancario che ne ha permesso, attraverso una sponsorizzazione, il loro restauro. I piccoli musicisti, ringraziano, e si esibiscono nel loro saggio di strumento musicale. Talento ed emozioni protagoniste.
È successo nel tardo pomeriggio di lunedì 9 giugno, presso la scuola media “Da Vinci”, nel centro storico. Al terzo piano dell’istituto di Via Martucci ad assistere alle performance degli allievi dei maestri Maria Gabriella Cerchiara (pianoforte), Giuseppe Domenico Cogliandro (violoncello), Francesco Romeo (chitarra) e Lucia Salerno (flauto), c’erano, insieme alle mamme e ai papà, anche il direttore dell’Agenzia Carime dello scalo, Giuseppe RIPOLI, il direttore dell’Agenzia che ha sede nel centro storico Roberto Magarò accompagnato dal gestore Anna Spina, ed il direttore territoriale Vittorio De Sio.
“Lasciare che uno strumento musicale deperisca – ha commentato quest’ultimo, intervenendo - è come perpetrare un delitto. La cultura ed il sociale stanno a cuore alla Carime quanto i bilanci fiscali. 150 anni di storia lo dimostrano: un territorio cresce economicamente, se cresce culturalmente. Bisogna garantire le condizioni, affinché ciò avvenga.”
L’opera di restauro è stata curata dal maestro liutaio rossanese Giovanni Rago al quale sono andati i ringraziamenti del dirigente scolastico Antonio Franco Pistoia, riconoscente con i suoi ospiti per il contributo offerto alla scuola che da sempre si spende in progetti culturali volti a sensibilizzare gli studenti, tra le altre cose, alla tutela dell’ambiente e alla cultura del bello.
Da “Au claire de la lune” suonato da un ensemble di chitarre a “L’onore e il rspetto” intonata da due flauti accompagnati dal pianoforte, da “Besame bucho” per l’esibizione a sei mani al pianoforte fino ai Ricordi d’Irlanda di Vivaldi risuonati dalle corde di un violoncello. Sono, queste, alcune delle performance dei ragazzi che hanno dato prova, emozionando il pubblico, del proprio talento e della propria bravura.