Libri: presentazione di “Francesco Guicciardini, tra scienza etica e politica”
“Un evento unico nella sua particolarità, quella stessa particolarità che è insita nell’Uomo di cui discorreremo, forse, per la prima volta, nella sede di un Palazzo di Giustizia”. E’ quanto dichiara Filomena Falsetta, Presidente dell’Uac – Unione Avvocati Cosenza, in merito al convegno che si svolgerà venerdì 27 giugno, alle 10, all’interno della Biblioteca M. Arnoni del Tribunale di Cosenza, promosso dall’Uac (Unione Avvocati Cosenza), dalla Casa editrice Pellegrini, dall’Associazione Bene Comune Calabria e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, che terranno a battesimo il libro “Francesco Guicciardini, tra scienza etica e politica”, scritto da Martino Michele Battaglia ed edito da Pellegrini.
Non un dibattito filosofico, ma una lettura dell’animo, che ci consenta di riconoscere la vera essenza della società e delle sue virtù. Con quel suo occhio buono ma nello stesso tempo perspicace di Avvocato qual’era, Guicciardini molto imparò nei libri, ma quel molto non gli bastava, semplicemente perché sapeva quanto è diversa la pratica dalla teoria: la dottrina ti dà le regole, diceva, l’esperienza ti dà gli esempi.
E, armato più di vissuto che di pensato, con la forza dell’ingegno, della cultura e con quell’assoluta padronanza di sé, Guicciardini fece della conoscenza del diritto il suo “abito”, con il quale riuscì incredibilmente a vestire ogni ramo della società sino ad allora spoglio, come la scienza, l’etica, la politica, la sociologia.
Ciò vuol dire che se oggi avessimo l’opportunità di raccontare a Guicciardini il nostro difficile contesto sociale, Egli non proverebbe neanche lontanamente ad immaginarlo, ma porrebbe ancora una volta la sua gloria nell’interpretarlo e nel comprenderlo, chiudendosi nella vita reale, nel mondo naturale così com’è, e, senza ombra di dubbio, riuscirebbe a trovare il bandolo della matassa, così da aprire il nostro paese a nuovi orizzonti e cogliendone il più bel fiore.
“A Martino Michele Battaglia, autore di un capolavoro intramontabile, va riconosciuto, pertanto – conclude Falsetta -, il merito di aver tracciato la superiorità e la grandezza dello spirito del Guicciardini, permettendoci di esplorare le nostre radici, di riconoscere la nostra fisionomia storica e tradizionale, insomma, di riscoprire la reale natura dello spirito italiano”.
Il convegno, introdotto e moderato da Filomena Falsetta, prevede i saluti di Oreste Morcavallo (Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza), di Beatrice Magarò, (Magistrato), di Valeria Pizzuti (Vice Presidente Unione Avvocati Cosenza – UAC), di don Pino Strangio (Direttore della Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Reggio Calabria), di Padre Giovanni Cozzolino (Superiore dei Padri Minimi di Catona), di Mario Occhiuto (Sindaco Comune di Cosenza) e di Geppino De Rose (Assessore alla Cultura Comune di Cosenza).
La relazione del libro sarà a cura di Giuseppe Rando (Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana – Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne – Università degli Studi di Messina). Interverranno Mario Caligiuri (Assessore regionale alla Cultura), Bruna Larosa (Giornalista) e Walter Pellegrini (Editore). Le conclusioni saranno affidate all’autore.
La partecipazione al convegno dà diritto al riconoscimento di n.3 crediti formativi.