Ponte sul Savuto, Ferro: in arrivo 6 milioni di euro per la ricostruzione
Arrivano i 6 milioni di euro necessari alla ricostruzione del Ponte sul Savuto. La Giunta regionale ha infatti approvato con la delibera pubblicata sul Burc del 19 giugno, la rimodulazione delle risorse Cipe del Piano per il Sud. A renderlo noto è il Commissario straordinario della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro che, insieme all’Assessorato regionale ai Lavori Pubblici e a quello alla Programmazione, ha individuato il percorso per ottenere il finanziamento dell’opera attraverso risorse già destinate all’ente intermedio.
La ricostruzione del ponte sul fiume Savuto riveste un’importanza prioritaria per un vasto territorio a cavallo tra le Province di Catanzaro e Cosenza. Posto sulla strada provinciale 163/1 tra Nocera Terinese e Campora San Giovanni e trasferito dall’Anas all’Amministrazione provinciale nel 2000, il viadotto è stato prima danneggiato dal maltempo nel 2006 e poi definitivamente distrutto da un’alluvione del 2008. Il settore Viabilità dell’Amministrazione provinciale ha già redatto il progetto preliminare, inserendolo tra gli interventi prioritari da realizzare nel programma delle opere pubbliche.
“La rimodulazione del Piano per il Sud – ha spiegato Wanda Ferro - è stata la strada più rapida da percorrere per finanziare l’opera. Si tratta di un intervento consistente: l’attuale manufatto va demolito e il ponte ricostruito. La redazione per tempo del progetto da parte della Provincia di Catanzaro consente di accelerare i tempi di realizzazione dell’opera, per porre fine ai disagi dei cittadini e delle tante attività economiche e produttive del territorio”. Il commissario della Provincia ha quindi ringraziato “i sindaci interessati dalla ricostruzione del Ponte, i rappresentanti dei comitati civici e le associazioni di categoria, come le organizzazioni professionali agricole, che hanno sempre affiancato le istituzioni in maniera propositiva, ma anche gli ex colleghi della giunta e del consiglio provinciale espressione del comprensorio, che hanno sempre dato priorità alla ricostruzione di questa importante infrastruttura”.