Pacenza ai dirigenti del Pdl: "Che sia il partito a governare certi processi"

Crotone Politica

"Diamoci una scossa, acceleriamo il processo di radicamento del Pdl sul territorio".
Questo il monito del consigliere regionale Salvatore Pacenza ai componenti del suo partito, il Pdl, alla luce dei nuovi equilibri determinatisi al suo interno, ma anche dei prossimi appuntamenti elettorali, ormai vicini, con la scadenza delle Amministrative 2011.
"Certi processi politici - commenta in proposito Pacenza - vanno programmati a tempo debito, senza subire l'affanno delle solite emergenze organizzative. Sono da poco stati nominati coordinatore e vice coordinatore provinciali del Pdl di Crotone. A loro vanno tutti i miei sentimenti di stima, ma occorre avviare il processo di formazione dei circoli sul territorio. Dico ciò - prosegue il consigliere regionale - perché, in questo momento di vulnus organizzativo, qualche personaggio politico esterno al Pdl potrebbe pensare di sostituirsi alla logica democratica e collegiale del partito. La minoranza al Comune capoluogo, ad esempio, è cresciuta nei numeri e nel peso politico che può determinare all'interno dell'assise cittadina. E su scelte importanti, che incidono sul futuro prossimo della città capoluogo, è affidato ai singoli consiglieri la definizione della linea politica da adottare su temi importanti come il porto, l'urbanistica e la programmazione pluriennale degli interventi. Deve essere invece investita la struttura centrale del Pdl della funzione di guida politica e amministrativa del territorio. Il Pdl, quindi, dovrà essere il vero fulcro di questi dibattiti se intenderà mostrarsi agli occhi degli elettori come soggetto politico maturo e pronto a governare l'assetto e lo sviluppo della città capoluogo nei prossimi 5 anni. Ecco perché lancio un segnale anche al presidente della Provincia, Stano Zurlo, affinché riveda certi equilibri all'interno del suo esecutivo. Una buona azione amministrativa, del resto, è frutto anche del giusto dosaggio in giunta delle anime presenti all'interno del partito e della coalizione. Non parlo di logiche di spartizione da manuale Cencelli, ma solo della possibilità di dare voce a chi ha forze e gambe per rilanciare lo sviluppo di questo territorio. Pertanto, caro Stano, non aver timore di dare attuazione ad un rimpasto che, già nelle sue premesse, ha tutte le intenzioni di velocizzare il processo di rinnovamento amministrativo sul territorio. Spero che questo mio intervento possa servire a riaprire il confronto all'interno del partito - conclude l'onorevole Pacenza - in modo da presentare ai cittadini, nei prossimi mesi, un soggetto politico moderno e capace di rilanciare lo sviluppo del nostro territorio".