‘Ndrangheta: Marziale, pieno appoggio al vescovo di Oppido-Palmi
"Pieno appoggio e apprezzamento al vescovo di Oppido-Palmi, Milito, per la decisione di sospendere a tempo indeterminato le processioni": non ha dubbi il sociologo Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui diritti dei minori. "I cortei - spiega Marziale - non sono che un ausilio di fede, una tradizione popolare divenuta, nel tempo, occasione per i mafiosi di dimostrare la loro supremazia territoriale attraverso una comunicazione simbolica della quale Oppido Mamertina e la sua diocesi non possiedono certo l'esclusiva. Piuttosto - sottolinea il sociologo - c'è da chiedersi come mai monsignor Milito non sia stato anticipato da altri presuli prima d'ora". Per il presidente dell'Osservatorio "il provvedimento assunto dal vescovo Milito e la decisione del maresciallo Marino di ritirarsi dalla processione sono da considerarsi i due veri momenti cruciali destinati a passare nella storia della lotta alla criminalità organizzata, soprattutto in chiave educativa per le giovani generazioni, che abbisognano di esempi piu' che di parole. Per troppo tempo, infatti, la lotta all'illegalità si è nutrita soltanto di parole, che hanno finito per determinare mirabili carriere politiche senza minimamente scalfire la 'ndrangheta e i suoi intenti. Sono cattolico - conclude Marziale - e la mia fede sopravvivera' anche senza processioni, anzi, credo proprio si rafforzera' nel vedere una Chiesa finalmente coraggiosa al punto da scomunicare i dispensatori di morte e sospendere i riti sporcati da liturgie pagane". (AGI)