Elezioni regionali, Pd: “Votare entro novembre”
Elezioni entro novembre. E' la richiesta che il Pd calabrese ribadisce dopo le dimissioni del governatore Giuseppe Scopelliti, in un documento diffuso dopo la direzione regionale del partito, riunitasi per approvare il regolamento per le primarie di coalizione per la scelta del candidato alla presidenza della Regione. "Mentre il segretario regionale del PD, Ernesto Magorno, introduceva i lavori della Direzione regionale, le agenzie - si legge - rilanciavano i dati Istat sulla situazione economica e sociale dell'Italia dai quali esce un quadro allarmante. Non sono solo le condizioni dei cittadini ma le disuguaglianze sociali ed economiche che mettono in evidenza le distorsioni accumulatesi nel corso di questo ultimo decennio. In tale contesto la Calabria è la terra dei contrasti più allarmanti.
Il centrodestra ha fallito. Non lo dicono solo le statistiche ma la realtà di ogni giorno. Il voto calabrese alle europee - si fa rilevare - assume da questo punto di vista una rilevanza davvero straordinaria. Il PD primo partito al 35% rappresenta una risorsa che occorre investire sul futuro a partire dai prossimi appuntamenti fra cui le elezioni regionali. Il voto calabrese - secondo il Pd - rappresenta un vero e proprio investimento sulla speranza di cambiamento e sarebbe imperdonabile tradire questo mandato. Dalla relazione alla decisione sul regolamento per le primarie e dall'intervento di Stefano Bonaccini della segreteria nazionale che si è soffermato sui temi delle riforme e sulla fase politica, il PD calabrese ha dato un segnale di consapevolezza e di responsabilità".
Nella nota si sottolinea che "il regolamento per le primarie dopo una articolata discussione com'era prevedibile, è stato approvato quasi all'unanimità (con qualche astensione) ed è questo il messaggio che aiuta a guardare le prossime settimane con fiducia. L'appuntamento del 21 settembre - si legge - può essere la festa della democrazia e della coesione politica proprio nel momento in cui la dialettica avrà la sua massima espressione.
Magorno, che nella sua relazione - continua la nota - ha messo in evidenza la straordinaria attenzione del governo Renzi e del Presidente del Consiglio sulla Calabria, ha delineato una vera e propria agenda politica per le prossime settimane mettendo al centro la gravità della situazione calabrese ma anche la costruzione di un profilo programmatico che sostenga il progetto di cambiamento e di rinnovamento del PD e della coalizione democratica. In tal senso, sulla chiara ed inequivocabile presa di posizione del Governo di andare al voto entro il mese di novembre 2014, chiede al Presidente della Regione Calabria f.f., Antonella Stasi, un'assunzione di responsabilità di fronte al popolo calabrese e di mettere in atto ogni iniziativa a garantire il rapido ritorno alle urne per l'elezione del Presidente della Giunta e del Consiglio regionale della Calabria mettendo cosi' fine ad una situazione destabilizzante, di confusione e incertezze che, sicuramente, non fa gli interessi delle nostre comunità, ripristinando il principio democratico della sovranità popolare".
Nel documento è anche scritto che una delegazione parlamentare guidata dal segretario regionale,"si incontrerà nel più breve tempo possibile con il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando per chiedere di adottare il Decreto Legislativo correttivo per il ripristino del Tribunale di Rossano entro e non oltre il 13/09/2014. L'unico presidio giudiziario che si è deciso di chiudere in Calabria proprio in una zona ad alto rischio di criminalità e dove la cronaca degli ultimi mesi ha messo in evidenza fenomeni raccapriccianti che hanno stimolato la venuta in Calabria di Papa Francesco. Un positivo avvio, quindi, - si legge in conclusione - della nuova fase politica del PD". (AGI)